“L’economia delle due Sicilie tra capitalismo anglo-sassone e nascente socialismo”
S
i è tenuto ieri pomeriggio il congresso sulla storia di Napoli, moderato dall’assessore Maria Teresa De Angelis, nella sala consiliare del Palazzo municipale di Sorrento.
Ad essere esaminata da diverse angolature è stata l’economia del Regno delle due Sicilie tra il capitalismo anglo-sassone e il nascente socialismo, un periodo in cui recenti studi hanno scoperto che il sistema produttivo del Regno era tra i primi al mondo come ha sottolineato il professor Vincenzo Gulí, presidente dell’Associazione Borbonici Attivisti.
Ad intervenire anche gli avvocati Ennio Apuzzo e Silvestro Oliva, il dottor Donato Sarno e Nicola Monacella. I discorsi hanno esaltato la ricchezza e il benessere del sud prima che si giungesse dell’unità d’Italia. Una Napoli produttiva, lussureggiante e capace di attirare persone da ogni dove, una Napoli del tutto diversa che faceva invidia al mondo.
Luisa Di Capua/vivicentro.it/
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