Erano in gita sul lago di Garda, la bravata cudele segnalata dal loro professore. Ora rischiano fino a due anni di carcere
Verona, uccidono un cigno a sassate. Denunciati tre studenti danesi
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ERONA A segnalarli ai carabinieri è stato il loro professore. Erano stati i suoi tre alunni ad aggredire senza motivo un cigno annidato tra le canne del lungolago di Peschiera del Garda. E a ucciderlo a sassate, senza alcuna pietà. Violenza inspiegabile che ha portato alla denuncia dei tre adolescenti: tutti studenti di un istituto danese in gita sul lago. Nei giorni scorsi i ragazzini hanno ben pensato di prendersela con il pennuto, inseguendolo nel tentativo di accarezzarlo. Ma il cigno reale, che nella zona aveva probabilmente anche il nido con i suoi piccoli, ha reagito gonfiando il becco, aprendo le ali e «soffiando» con il becco. Una reazione che ha probabilmente spaventato i ragazzi, passati alla «sassaiola».
La difesa
L’animale ha anche tentato di mettersi al riparo tra la folta vegetazione di un canneto, ma i colpi sono stati purtroppo precisi e non gli hanno lasciato scampo. I carabinieri, dopo aver interessato i servizi veterinari dell’Usl che hanno recuperato la carcassa poi analizzata dai tecnici dell’Istituto zooprofilattico, hanno indagato per identificare gli autori. Ed è stato l’insegnante a indicare i nomi dei tre responsabili, alloggiati insieme al resto della scolaresca in un villaggio turistico della zona. Per i tre è scattata così la denuncia a piede libero al Tribunale dei minori: dovranno rispondere di uccisione di animali, reato che prevede pene dai 4 mesi ai due anni.
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corrieredellasera/Verona, uccidono un cigno a sassate. Denunciati tre studenti danesi (Enrico Presazzi)
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