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egli ultimi tre anni sono state molestate 8 milioni e 816 mila le donne. Le forme più frequenti di molestie sessuali sono sono quelle verbali per il 24% delle donne; a seguire pedinamenti (20,3%), molestie con contatto fisico (16%), atti di esibizionismo (15,3%) o telefonate con messaggi sessuali a sfondo sessuale (10%). A commettere le molestie sono in larga misura gli uomini: per il 97% delle vittime donne e per l’85,4% delle vittime uomini.
MOLESTIE VERBALI E SUL WEB
La molestia verbale è la forma più diffusa di violenza nel corso della vita di una donna. Le molestie con contatto fisico sono state subite dal 15,9% delle donne. Nella maggior parte dei casi, il 60%, questo tipo di molestie sono perpetrate da estranei o da persone che si conoscono solo di vista (15,8%).
Considerando l’intero corso della propria vita, avvengono più frequentemente sui mezzi di trasporto pubblici per le donne (27,9% dei casi). Sempre più diffuse anche le molestie attraverso il web: il 6,8% delle donne ha subito offese, commenti inappropriati o osceni attraverso i social network.
MOLESTATI ANCHE GLI UOMINI
L’Istat stima che 3 milioni 754mila uomini abbiano subito molestie nel corso della loro vita (18,8%), 1 milione 274 mila negli ultimi tre anni (6,4%).
DONNE MOLESTATE SUL LAVORO
I dati riportati dall’Istat rilevano che 1 milione 404mila donne hanno subito molestie fisiche o ricatti sessuali sul posto di lavoro. Con riferimento ai ricatti sessuali sul luogo di lavoro si stima che, nel corso della vita, 1 milione 173mila donne (7,5%) ne siano state vittima per essere assunte, per mantenere il posto di lavoro o per ottenere progressioni nella carriera. Sono 167mila le donne che hanno subito queste forme di ricatto negli ultimi tre anni (l’1,1%); al momento dell’assunzione ne sono state colpite più frequentemente le donne impiegate (37,6%) o le lavoratrici nel settore del commercio e dei servizi (30,4%).
Fonte: Il Sole 24 ore
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