di Pasquale Buondonno & Carlo Ametrano
Le ultime macchine passano in rassegna lungo il Circuito.Vetture GT, Prototipi e Formula storiche, come la March 701 e la Minardi PS04 del 2005, oltre a diversi modelli Ferrari e Lotus, come la Ferrari 250 Berlinetta SWB e la Ferrari 250 Testarossa Barchetta del 1958, macchine che hanno acceso fantasie, regalato sogni.
La sfilata ha incluso la March 701 del 1970 e altre vetture di Formula 2, F3, F.Junior e F. 3000.
Un gran premio “virtuale” che unisce tutti i vari modelli in un arco temporale davvero ampio e suggestivo.Come se il tempo non fosse mai passato e tutto si fosse cristallizzato in un immenso presente.
Assistiamo estasiati alle ultime accelerate sul rettilineo, l’ampia sgasata, il rombo assordante di motori che ruggiscono e bramano la loro potenza mostrando con orgoglio al mondo la loro magnificenza.Da domani si ritorna alla realtà.
Quando cala il sipario e si spengono le luci, è sempre un fatto triste.
Ma il ricordo di belle giornate come queste rimane a lungo scolpito nella memoria di chi le ha vissute.Le emozioni non si possono descrivere, nè quantificare.
Si possono solo provare.Sono esse un universo frastagliato, roboante, un mondo attraversato da un immenso arco luminoso, come un arcobaleno multicolore che risplende in un universo ridando al cielo una tonalità di antico, così come a Imola.
La 9^ edizione del Minardi Day si conclude con una passerella davvero emozionante, con i suoi motivi tecnici appassionanti, avvolgenti.Il rombo di un motore, la potenza dei suoi cilindri è come fosse musica rock.
La sera poi, l’appuntamento si trasferisce nella magica cornice delle “Cantine Zuffa” in Via Sellustra, da un autentico “Anfitrione” come l’Amico Augusto, autentico cerimoniere della serata.
Amici/ospiti che ci hanno allietato con la loro presenza: Davide Sforzi, Maurizio Angeli, Dodo Regazzoni, Anna Canelli, il dottore Giovanni Rodriguez, tanto per citarne qualcuno, oltre che l’onnipresente Carlo Ametrano.Cena che diventa poi un vero e proprio “Convivio”, dolci reliquie tutte da gustare, con un immancabile Sangiovese a innaffiare in modo raffinato le prelibatezze che ci sono state servite, il tutto a completare una serata davvero indimenticabile.
Convivio e convegno giornalistico a ruotare attorno ad un unico, granitico “perno”: la velocità.Pasquale Buondonno
&
Carlo Ametrano







