Il pilota Roberto Farneti ha parlato in esclusiva a Carlo Ametrano per fare un punto sulla stagione di Formula 1 e non solo.Di seguito le sue parole.
Roberto, Norris nuovo leader del Mondiale: vincerà lui il titolo?
“Secondo me è ancora presto per dirlo. Hanno dato già per spacciato Piastri, ma penso che l’australiano può ancora essere quello di qualche gara fa. Il Brasile può essere la gara decisiva per decidere il leader di questo Mondiale”.
Ferrari con Hamilton riuscirà a vincere almeno una gara prima della fine di questa annata?
“Ritengo che sia molto difficile. Va detto che è migliorato molto nelle ultime gare, sarà perché ha preso più confidenza. Da qui a vincere però ce ne vuole ancora”.
Chi ti ha stupito quest’anno? Chi ti ha un po’ deluso?
“Mi ha stupito Antonelli. Per l’età che ha e per come si è presentato parliamo di un futuro campione del mondo. Mi ha colpito molto Bearman, che già lo scorso anno quando subentrò in Ferrari per sostituire Sainz in Arabia Saudita aveva fatto vedere di che pasta era fatto. Sarà anche lui un futuro campione. Alonso, invece, mi ha deluso. Pensavo facesse più risultati, speriamo che Newey possa dargli una macchina nel 2026”.
Che stagione di F1 è stata?
“Bella e competitiva. In griglia erano tutti vicini e in un secondo”.
E come ci affacciamo al 2026?
“Credo che sarà meno spettacolare, nel senso che avremo maggiori differenze. Quando si parte da un foglio bianco ognuno prende una strada. Solo dopo il confronto si inizia a copiare vedendo e studiando chi va meglio”.
Come sta andando con Regazzoni?
“Sta andando bene. Forse gireremo a Napoli in una manifestazione tipo Minardi Day il 7 e 8 dicembre”.
Sei ufficialmente invitato al Senna Day di Carlo Ametrano.
“Va bene, grazie”.





