Le sorprese non sono mancante, anzi, ma il vincitore non cambia. Mai. M, come Max Verstappen che vince il GP del Brasile davanti alla super McLaren di Lando Norris, che conferma quanto visto in Sprint, e l’Aston Martin di Fernando Alonso. È tornata l’Aston, anche perché sulla forza dello spagnolo – e gli ultimi giri in lotta con Perez lo testimoniano – non ci sono mai stati dubbi.
GP Brasile: davvero molto bene l’Aston. Mercedes da dimenticare
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Quinta posizione per Lance Stroll. L’Aston Martin ha dimostrato di aver fatto un netto passo in avanti, soprattutto se si considera tutta la seconda parte di stagione. Anche il canadese brilla in Brasile, mettendosi davanti la Ferrari di Carlos Sainz. Non una prestazione orribile da parte dello spagnolo, che si è comunque dimostrato più veloce della Mercedes, in grandissima crisi per tutti i 71 giri. Hamilton chiude in ottava posizione, mentre Russell – che per una parte era stato più veloce del suo compagno di squadra – è stato costretto a ritirare la macchina. La gomma gialla non si è dimostrata per niente all’altezza della W14, davvero da dimenticare sul tracciato di Interlagos.
Leclerc: un GP del Brasile mai iniziato
Il grande colpo di scena arriva da casa Ferrari: Leclerc è costretto al ritiro, alzando bandiera bianca, durante il giro di formazione del GP del Brasile. Il monegasco ha, come annunciato da lui nel team radio, “perso l’idraulica”, con il contatto con il muro che lo ha portato al ritiro. “Perché sono così sfortunato” ha affermato il monegasco prima di saltare giù dalla macchina, confermando il suo ritiro.
Tra certezze e ritiri
In zona punti ci sono le due Alpine, ed è quella di Pierre Gasly che strappa la settima posizione, mentre Ocon chiude la top ten, dietro l’AlphaTauri di Tsunoda nona. Tanti i ritirati del GP del Brasile: oltre a Russell, ci sono i due Alfa Romeo, Bottas e Zhou, presumibilmente per problemi alla power unit, seguiti da Albon e Magnussen per via di un contatto nato al primo giro. Tale contatto, ha costretto Ricciardo a ripartire dal pit dopo la bandiera rossa e di concludere in tredicesima posizione, davanti alla McLaren di Piastri.
Pausa, poi Las Vegas
Con la chiusura del GP del Brasile, la Formula 1 conclude il suo lungo trittico americano. Adesso, una settimana di pausa, prima di tornare in pista con il GP di Las Vegas e quello di Abu Dhabi, per concludere la lunga stagione 2023.