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Gian Carlo Minardi: “Pronti per il Minardi Day 2025”

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Gian Carlo Minardi è intervenuto ai microfoni di Carlo Ametrano per fare un punto sulla Formula 1 e sul Minardi Day 2025.Qui le sue parole.

Gian Carlo, in queste settimane in F1 la grande news è stata quella del licenziamento di Horner come team principal della Red Bull.

Ti ha stupito?

“Parliamo di una fase molto movimentata in Formula 1.Salvo la McLaren, che sta letteralmente dominando in pista, mi sembra che ci sia un po’ di confusione e di rumore a casa di tutti.

Vedi Ferrari, Mercedes e anche Red Bull.Penso ci saranno diverse novità nel prossimo futuro. È un momento non facile, vediamo che cosa succede”.

Facciamo un giochino: Vasseur via dalla Ferrari, quanto è reale come possibilità?

“Esprimere dei giudizi in questo movimento caotico e di nervosismo che c’è in casa di chi è dietro a un team che ha programmato la sua crescita e che crescendo ancora come McLaren, non è facile.

Penso che ci sarà un po’ di movimento.Davanti a ogni cambiamento ci sono momenti di pausa e di ricostruzione. È tutto da mettere in moto: parliamo di uno dei problemi che Ferrari ha avuto nel corso di questi anni, ovvero la mancanza di continuità.

Cambiare, anche se delle volte diventa necessario per dare delle scosse all’interno della società, va valutato molto bene.Stiamo percependo però un nervosismo che da anni non c’era in F1, come l’esonero di Horner in 12 ore, a metà stagione, che è ancora difficile da capire”.

Secondo te la Ferrari riuscirà a vincere un GP quest’anno?

“Se fossi capace di prevedere il futuro forse non sarei qui.

Non siamo ancora a conoscenza delle modifiche fatte al Mugello durante il filming day.Siamo al giro di boa di un campionato non facile, in cui McLaren è stata davanti a tutti, mentre le altra squadre hanno ben o male avuto tutti gli stessi problemi.

Tutte le top hanno alternato prestazioni eccellenti con altre meno, anche se l’unica squadra che non ha ancora vinto è la Ferrari.Ma noi da italiani auspichiamo che questo avvenga prima della fine della stagione”.

Venendo a McLaren, chi vedi favorito tra Piastri e Norris?

“Sono un estimatore e tifoso di Piastri, per tanti motivi.

Un po’ perché fa parte del mio Dna: vado a sensazione e ritengo sia più completo di tanti piloti.Sarà una lotta serena.

Il campionato costruttori è già in archivio, mentre per quello piloti sarà solo lotta tra loro due che hanno sempre dimostrato di essere leali.Mentalmente penso che Piastri abbia qualche opportunità in più.

L’importante è che ci facciano divertire.Ci sono 12 GP, in cui c’è ancora tutto da giocare”.

Abbiamo visto una tua intervista in cui hai dovuto dire ai tuoi piloti quanto accaduto a Senna.

“Questo fa parte del lavoro di un team principal quando è sul muretto.

Bisogna sempre mantenere il controllo della situazione.Per fortuna dopo quel momento non c’è più stato bisogno di mandare messaggi rassicuranti ai piloti. ‘Motorsport is dangerous’ ma penso che dopo Senna abbiamo avuto un successo a livello di sicurezza.

In 30 anni di F1 contiamo solo la scomparsa di Jules Bianchi, ma quella non è legata a un problema di sicurezza delle vetture.Quel 1° maggio lo dobbiamo ricordare perché è stata una svolta epocale per la sicurezza nel mondo della Formula 1″.

Venendo a Imola, pensi tornerà a ospitare in GP di F1?

“Dal 1° luglio non sono più presidente di Formula Imola, quindi vi parlo da romagnolo.

Certamente starò attento a questa situazione.In F1 mai dire mai, sono moderatamente ottimista.

Imola è prima riserva assoluta nel campionato Mondiale, e questo è un risultato straordinario nato a seguito dell’ottimo lavoro fatto da Formula Imola nel corso di questi 4 anni. È chiaro che non è facile, ci sono tante componenti, ma sono ancora fiducioso che qualcosa a Imola nel futuro si farà”.

Per salutarci, vogliamo ricordare l’appuntamento del Minardi Day?

“Abbiamo spostato la data a metà settembre: il 13 e il 14, unico weekend in cui non c’è la F1.Lo abbiamo fatto per favorire l’eventuale presenza di piloti che normalmente sono impegnati in pista.

Invito tutti voi.C’è una presenza, già confermata, di oltre 35 F1 e già questo è un successo.

A breve avremo completato anche tutti i numeri delle vetture che potranno girare, ovviamente non in senso competitivo, in pista a Imola.Ci stiamo lavorando assiduamente.

Siamo sulla buona strada”.

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