13.8 C
Castellammare di Stabia

Filippo Gherardi: “Verstappen-Norris, può nascere un duello”

LEGGI ANCHE

L

a Formula 1 fa tappa a Silverstone.Appuntamento imperdibile con il fine settimana in Inghilterra, soprattutto dopo quanto successo in Austria con il contatto tra Verstappen e Norris.

A parlarne, in esclusiva a ViViCentro, è Filippo Gherardi, responsabile dell’area motori di SportItalia, intervenuto ai microfoni di Marco Palomba e Carlo Ametrano.

Filippo, come si presentano a Silverstone Norris e Verstappen dopo quanto è successo in Austria?

“Faccio un inciso iniziale.Quello che si è vissuto In Austria è stato emotivamente parlando il Gran Premio più divertente di questa stagione.

Ci siamo esaltati per la cavalcata monegasca di Leclerc, ma anche per la doppietta in Australia.Ci siamo fatti coinvolgere dalla prima vittoria di Norris, ma quello che si visto a Spielberg è stata la cosa più divertente di questa annata.

Penso che Norris e McLaren si stiano avvicinando alla Red Bull.Per accendere oltremodo questa situazione penso servisse un po’ di pepe, un po’ di polemica come il contatto che c’è stato al 64esimo giro.

Le conseguenze che ne sono derivate possono essere la chiave.Credo che potremmo essere ufficialmente in un duello: potremmo ripartire già questo fine settimana con la convinzione di avere due duellanti che iniziano a starsi antipatici”.

Ma McLaren è seconda dietro Red Bull o dietro Verstappen?

“Le due McLaren tra loro sono molto più simili di quanto non lo siano le due Red Bull.

Quella di Perez non è la stessa di Verstappen, questo è evidente, mentre tra quella di Norris e quella di Piastri non ci sono tante differenze.Il progetto McLaren a 360° è quello più convincente”.

Filippo Gherardi
FONTE FOTO: Filippo Gherardi Facebook

Norris è pronto per lottare al titolo?

“Sono curioso.

A Napoli parlerete di ‘cazzimma’.Norris ha bisogno di crescere sotto questo punto di vista.

Il problema è che McLaren ha davvero un talento che è Piastri che in Austria ha fatto sorpassi incredibili.Ho la sensazione che sia davvero un predestinato.

Norris è un gran bel pilota, però per quel che riguarda il suo percorso in McLaren penso abbia i tempi corti.Non credo possa riaprire questo Mondiale, ma deve pensare che possa davvero farcela”.

Ferrari invece è da considerare quarta forza?

“Ferrari al momento lo è.

Ho fatto un editoriale la scorsa settimana per SportItalia in cui parlavo di Ferrari quarta forza e ho ricevuto alcuni commenti un po’ elementari sui social.Questo lascia il tempo che trova.

Ferrari è evidentemente quarta forza: è scivolata lì, ma attenzione.Tre gare fa eravamo a esaltarci per una Ferrari vincente con Leclerc.

Alle spalle di Verstappen, McLaren a parte, la situazione è sempre aperta.Non è detto che tra un mese e mezzo la Ferrari non possa trovare un’altra chiave di lettura.

Quello che manca al momento alla Rossa è la regolarità: Ferrari vive di momenti, vedi Singapore nel 2023, Australia e Monte-Carlo quest’anno.McLaren ha questa mentalità, mentre Mercedes la sta trovando.

Ferrari no”.

Mercato piloti: cosa farà Sainz?Mentre, cosa ne pensi di Bearman in Haas?

“Sainz per me non è tra i primi sei piloti di questo Mondiale.

Vi parlo a livello tecnico.Crede di essere un top driver come i primi quattro-cinque del Mondiale, ma non credo che sia così.

Questo lo porta a fare ragionamenti molto rischiosi.Sta girando intorno a delle sedie che man mano si stanno occupando.

Deve ridimensionare il suo ego e capire qual è la soluzione migliore per lui, ma anche in un’altra categoria.Se devi accontentarti di un progetto minore perché non sposare un’altra disciplina.

Per Bearman: sono contentissimo, vorrei anche che Mercedes togliesse i dubbi su Antonelli.Spazio ai giovani: l’exploit di Piastri lo ha dimostrato.

Traduco: più Bearman e Antonelli qualora lo meritassero, meno Stroll che ha il padre proprietario”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cittadella – Juve Stabia: La doppia faccia di Luca Pandolfi, dal flop a Castellammare al successo in Veneto

L'ex Juve Stabia affronta la sua vecchia squadra nel momento migliore della sua carriera, ma la memoria collettiva delle Vespe lo lega ad una stagione da incubo.
Pubblicita

Ti potrebbe interessare