Intervenuto in esclusiva ai microfoni di Carlo Ametrano, Beppe Gabbiani ha fatto il punto sulla stagione di Formula 1, a seguito del GP di Silverstone.
Come vogliamo descrivere questa stagione di Formula 1?
“La Mercedes ha fatto passi da giganti come la McLaren che è tornata a lottare per qualcosa di importante. Adesso si può dire che il team quasi di riferimento, ovviamente dietro la Red Bull. A oggi anche la Mercedes ha fatto un bel miglioramento che ha fatto bene negli ultimi GP, mentre McLaren è stata più costante dall’inizio. Red Bull penso che vincerà il campionato: le gare le ha vinte ovviamente Verstappen che non è un personaggio entusiasmante come Hamilton ma fa comunque la differenza in pista. La dimostrazione sono i risultati che porta a casa. A Silverstone se ci fossero stati altri giri avrebbe anche vinto”.
Che soddisfazione ti ha dato la vittoria di Hamilton?
“Al di là delle vittorie che ha raggiunto a Silverstone, non ci penso neanche. Mi è piaciuta l’umanità del pilota che ha fatto la differenza ed è stata davvero toccante. Penso che abbia fatto davvero qualcosa di molto bello. Oltre a essere un grande pilota si è dimostrato un grande sportivo”.
Cosa ne pensi invece della Ferrari?
“Io non sono mai stato amante di Ferrari. Sono felice se vince perché vince l’Italia, sono patriota sotto questo aspetto. Se guardo però l’organico tecnico della squadra…mancano gli ingegneri di un tempo. Se penso ai piloti…tipo Leclerc, è bravo ma nei momenti importanti non sa decidere. Basti pensare a domenica e alla scelta di rientrare ai box. Sono mosse che la dicono lunga”.
Serve un bagno di umiltà ?
“Tutto deve partire però sempre dall’alto. Da chi sono i proprietari”.
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