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Castellammare di Stabia

“L’equilibrio degli opposti “La cinquantaduesima Stagione del Centro Teatrale Bresciano.

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L’equilibrio degli opposti, e’ il titolo della cinquantaduesima Stagione del Centro Teatrale Bresciano scelto in modo magistrale dal Direttore del CTB Gian Mario Bandera .Un cartellone di 38 spettacoli, con 21 produzioni firmate CTB in scena al Teatro Sociale,al Teatro Mina Mezzadri e al Teatro Renato Borsoni, per una proposta che porta a Brescia i più importanti nomi del teatro italiano.Il Centro Teatrale Bresciano è lieto di annunciare la sua cinquantaduesima Stagione di Prosa, intitolata L’equilibrio degli opposti.  Un titolo che evoca una tensione dinamica tra forze contrastanti, motore di trasformazione nella natura, nel pensiero e – soprattutto – nel teatro.

Luce e ombra, movimento e quiete, parola e silenzio: elementi in dialettica costante che danno origine a nuove visioni e a una rinnovata armonia.  La nuova stagione si configura come un invito a riflettere su ciò che, nella complessità dell’esperienza umana, genera significato.Così come nella vita quotidiana ogni stimolo ci spinge a riorientare il nostro cammino, anche sulla scena teatrale – attraverso gesti, suoni, parole e immaginazione – prende forma un nuovo equilibrio.  Ogni spettatore è chiamato a costruire il proprio sguardo su ciò che accade in palcoscenico, in un dialogo attivo e personale con l’opera.

Il cartellone 2025/2026 comprende 38 spettacoli, di cui 21 sono produzioni o coproduzioni firmate dal Centro Teatrale Bresciano: un dato che testimonia l’impegno costante del Teatro della città di rilevante interesse culturale di Brescia nella creazione di contenuti originali, e che conferma la solidità di un progetto culturale riconosciuto tra i più importanti del panorama teatrale italiano.  Il CTB accoglierà nuovamente alcuni tra i più significativi drammaturghi, registi e interpreti del teatro nazionale, già protagonisti nelle scorse stagioni e fortemente legati alla città e al pubblico bresciano.Accanto a loro, nuove voci e proposte inedite arricchiranno la programmazione, offrendo un panorama ampio e articolato delle migliori esperienze della scena contemporanea.  La stagione si articolerà nei tre teatri gestiti dal CTB, con una programmazione che trova piena espressione – accanto al Teatro Sociale e Mina Mezzadri – anche nel più recente spazio gestito dall’ente: il Teatro Renato Borsoni, che a settembre 2025 compirà il suo primo anno di attività.

Questo nuovo luogo, moderno e accogliente, ha già dimostrato di essere un punto di riferimento per la sperimentazione e la contaminazione dei linguaggi espressivi, ampliando l’offerta culturale e rafforzando il legame tra il teatro e la comunità.  Una nuova voce all’identità del CTB, pienamente rappresentata in questo nuovo cartellone.Per sottolineare l’alto valore simbolico della stagione, il Centro Teatrale Bresciano ha affidato a Lorenzo Mattotti – illustratore e artista di fama internazionale – la creazione dell’immagine guida della campagna visiva.  Il risultato è una composizione potente e suggestiva, in grado di restituire, con forza immaginifica, la tensione creativa tra opposti che dà forma all’intera proposta.

Con questa nuova Stagione, il CTB rinnova la propria missione culturale al servizio della città e del pubblico, promuovendo un teatro vivo, accessibile e aperto al confronto tra le diverse forme del pensiero e dell’arte scenica.

2.1 Il progetto artistico e le relazioni di coproduzione

L’impostazione della Stagione 2025/2026 segue la tradizionale suddivisione in Stagione di prosa, Altri percorsi e spettacoli Fuori Stagione, insieme alla quinta edizione della rassegna di teatro contemporaneo Nello spazio e nel tempo.  Palestra di teatro contemporaneo.Una Stagione in cui prosegue l’elevata qualità della proposta artistica e il grande e riconosciuto prestigio degli artisti coinvolti, anche nei progetti produttivi.  Confermano la loro presenza in questa Stagione, rafforzando il legame con il CTB, alcuni tra i più affermati e premiati nomi del teatro italiano e non solo come Franco Branciaroli, Maria Paiato, Elisabetta Pozzi, Elena Bucci, Marco Sgrosso, Mario Incudine, Moni Ovadia, Aldo Cazzullo, Natalino Balasso, Fausto Cabra, Walter Veltroni, Enzo De Caro, Ugo Dighero, Mariangeles Torres, Alessandro Albertin, Enrico Guarneri, Nadia De Luca, Roberto Andò, Leda Kreider, Claudio Casadio, Tommaso Ragno, Linda Gennari, Aldo Ottobrino, Massimo Venturielli, Stefania Rocca, Fianni Fantoni, Paolo Fresu, Lucilla Giagnoni, Graziano Piazza, Ettore Bassi, Giacomo Poretti, Daniela Cristofori, Marco Cacciola, Gigio Alberti, Giuseppe Sartori, Teresa Saponangelo, Claudio Di Palma, Franca Penone, Filippo Carrozzo, Tiziano Caputo, Agnese Fallongo, Giorgia Cerruti, Piergiorgio Fasolo, Raffaele Esposito, Valentina Picello, Alessandro Bandini, Valentina Cardinali, Giuseppina Turra.

Continuità di presenza in progetti produttivi del CTB anche per alcuni registi di punta come Andrea Chiodi, Paolo Valerio, Davide Livermore, Gioele Dix, Piero Maccarinelli, Marcela Serli, Luigi Saravo, Andrea Collavino, Alessio Pizzech, Paolo Bignamini, Giulio Costa.Attenzione anche alla drammaturgia contemporanea con Marco Archetti, Gianni Forte, Angela Dematté, Costanza DiQuattro, Andrea Camilleri, Giovanni Grasso, Yasmina Reza, Agnese Fallongo, Bruno Stori, Letizia Quintavalla, Leonardo Petrillo, Marco Martinelli.Un’eccellenza che colloca il CTB tra i teatri di maggiore interesse e forza produttiva sul piano nazionale, e che permette al pubblico di Brescia di godere di un livello artistico che pone questa città tra le capitali del teatro italiano.  Una qualità produttiva e organizzativa concretamente testimoniata dalla solidissima rete di relazioni intessuta dal CTB con tutti i grandi teatri italiani, che consente di realizzare anche in questa Stagione importanti coproduzioni.

Nel 2025/2026 il CTB, infatti, mette in campo relazioni di coproduzione con i più grandi teatri pubblici e privati del territorio nazionale: Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, Teatro Stabile di Bolzano, La Contrada Teatro Stabile di Trieste, LAC Lugano Arte e Cultura, Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, Teatro Nazionale di Genova, Teatro Biondo di Palermo, Teatro di Roma – Teatro Nazionale, Teatro Quirino, Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, Teatro Metastasio di Prato, Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale, Associazione Mittelfest, Teatro Stabile Sloveno di Trieste,  Fondazione Atlantide – Teatro Stabile di Verona, Teatro de Gli Incamminati.  Questa politica culturale di investimento qualitativo e di forti relazioni paritarie con gli altri Enti teatrali italiani consente al CTB di vedere accolti anche per questa Stagione i suoi spettacoli di produzione in tutti i principali cartelloni dei grandi teatri: Estate Teatrale Veronese, Piccolo Teatro di Milano –  Teatro d’Europa, Teatro Franco Parenti di Milano, Teatro Giuditta Pasta di Saronno, Teatro di Monza, Teatro Donizetti di Bergamo, Teatro Nazionale di Genova, Teatro Romano di Aosta,  Teatro Stabile di Verona, LAC Lugano arte e cultura, Teatro Celebrazioni di Bologna, Teatro Comunale di Ferrara, Teatro Argentina di Roma, Teatro Morlacchi di Perugia, Teatro Diana di Napoli, Teatro Biondo di Palermo, Teatro Stabile di Catania, Teatro Massimo di Cagliari.

2.2 Le produzioni CTB 2025/2026

Produzioni in scena al Teatro Sociale, Teatro Renato Borsoni e al Teatro Mina Mezzadri.  Sono ventuno gli spettacoli di produzione presenti nel Cartellone 2025/2026, distribuiti in Stagione di prosa, Altri percorsi, nella rassegna Nello spazio e nel tempo.Palestra di teatro contemporaneo e nei Fuori Stagione: Sior Todero Brontolòn, Desideravo esser poeta, Le emozioni che abbiamo vissuto, Giovanna dei disoccupati, Il romanzo della Bibbia, Il Sociale dei bambini, Archimede, Il fantasma di Canterville, Renatissimo, Per sempre, Riccardo III, La signora del gioco, Il lutto si addice ad Elettra, Eccoci qui, L’amore non lo vede nessuno, La morte e la fanciulla, Noi gli eroi, Sinfonia fantastica, The other side, Le due inglesi, Tre variazioni della vita.  Ventuno produzioni in scena nei tre teatri della città di Brescia, il Teatro Sociale, il nuovo Teatro Renato Borsoni e lo storico Teatro Mina Mezzadri.

Affidati a registi, attori e drammaturghi di primissimo piano della scena nazionale, molti dei quali collaborano da lungo tempo con il CTB, i nuovi spettacoli di questa Stagione qualificano la forte identità del CTB, sempre più consolidato a livello nazionale.  La Stagione si apre con Sior Todero Brontolòn, una rilettura di una commedia della maturità goldoniana diretta da Paolo Valerio.Franco Branciaroli, nel ruolo di Todero, guida magistralmente una strepitosa compagnia.  Fred Uhlman, è poi il protagonista dell’originale progetto Desideravo esser poeta.

Fuga senza fine di Fred Uhlman ideato dallo scrittore bresciano Marco Archetti: un intreccio teatrale che ci fa immergere nella vita e nelle opere dell’autore de L’amico ritrovato.  Con “Le emozioni che abbiamo vissuto.Gli anni Sessanta, quando tutto sembrava possibile” torna a grande richiesta, dopo il successo dello scorso anno, lo spettacolo di e con Walter Veltroni.  Un racconto emozionante degli anni Sessanta.

L’irriverente Natalino Balasso è autore e interprete de Giovanna dei disoccupati.  Un apocrifo brechtiano una drammaturgia originale in cui ritroviamo le vicende e i personaggi usciti dalla penna di Brecht, ma inseriti in un contesto grottescamente moderno.In Il romanzo della Bibbia il giornalista e scrittore Aldo Cazzullo racconta l’Antico Testamento insieme all’istrionico Moni Ovadia – impegnato in letture e canti –, dando vita a un evento unico, dove registro alto e ironia si combinano perfettamente.  Mario Incudine torna poi a Brescia con Archimede, spettacolo in cui dà corpo e voce alle ultime riflessioni del matematico siciliano: un soliloquio che rivela la solitudine dell’uomo, sul sottile crinale tra genio e follia.

La straordinaria Maria Paiato è nuovamente presente in cartellone con la lettura di un gioiello della nostra letteratura: si tratta de Il fantasma di Canterville di Oscar Wilde, Enzo Decaro e Gli Ànema, con Renatissimo.Omaggio a Renato Carosone, rendono omaggio a uno dei piu grandi autori e interpreti della scena musicale napoletana e italiana del secondo Novecento, raccontandone la vita ed eseguendo i suoi piu grandi successi.  Il primo spettacolo del 2026 è affidato al talentuoso Alessandro Bandini.

Con Per sempre dà voce e corpo alla struggente e misteriosa storia d’amore tra Giovanni Testori e il mercante d’arte e gallerista francese Alain Toubas.  Ancora il talento di Maria Paiato, poi, per una grande produzione: Riccardo III diretto da Andrea Chiodi, in un allestimento intenso e fedele allʼoriginale in cui l’attrice veneta veste i panni del crudele duca di Gloucester.L’attrice bresciana Giuseppina Turra presenta La signora del gioco.C’era e non c’era una donna qual fo brusata in cui dà vita alla memoria della strega Benvegnuda Pincinella.

Il capolavoro di O’Neill Il lutto si addice ad Elettra rivive oggi grazie a un cast straordinario con Elisabetta Pozzi nel ruolo di Christine e Tommaso Ragno in quello di Ezra, per la regia di Davide Livermore.  La spumeggiante Valentina Cardinali è protagonista dello spettacolo scritto e diretto da Gioele Dix, Eccoci qui in cui porta in scena insieme a Francesco Aricò un ideale percorso storico del rapporto uomo-donna.Il potente testo di Giovanni Grasso L’amore non lo vede nessuno è un’indagine spietata sul senso dell’esistenza.  Piero Maccarinelli lo rilegge per il teatro, con Massimo Venturiello, Stefania Rocca e Franca Penone protagonisti.

La Stagione prosegue con La morte e la fanciulla di Dorfman a cura di Elena Bucci e Marco Sgrosso: riflettiamo insieme sul significato di giustizia, verità e vendetta, sulle tragiche ripetizioni della storia, sul fascino del potere e della prepotenza, sulla memoria e l’oblio.  Il Cartellone 2025/2026 vede anche Noi, gli eroi di Lagarce: Giorgia Cerruti dirige e interpreta una scrittura in cui umorismo e malinconia si uniscono in un viaggio vitalissimo.Beniamina del pubblico, Lucilla Giagnoni torna a Brescia con un inedito ed emozionante lavoro.  Una nuova tappa della sua Trilogia della generatività, intitolato Sinfonia fantastica.

Le età della vita.  Per la regia di Marcela Serli, Elisabetta Pozzi e Gigio Alberti sono i protagonisti dell’enigmatico testo di Dorfman The other side: grottesco e paradossale, lo spettacolo mescola abilmente tragedia e commedia.In Le due inglesi, Paolo Bignamini e un cast di alto livello catturano l’essenza della struggente storia dʼamore descritta nel romanzo di Roché, mescolando abilmente il linguaggio cinematografico con il teatro.  Ultima produzione della Stagione, Tre variazioni della vita di Yasmina Reza è una commedia pungente che esplora la complessità delle relazioni umane.

Un pezzo lucido e tagliente di teatro contemporaneo diretto da Luigi Saravo, di cui Ugo Dighero e Mariangeles Torres sono i protagonisti.

Le produzioni in tournée nei principali teatri italiani

Sono molte le produzioni CTB quest’anno in tournée nei principali teatri italiani: Franciscus.Il folle che parlava agli uccelli di e con Simone Cristicchi; Il malato immaginario per la regia di Andrea Chiodi con Tindaro Granata e Lucia Lavia; Andavamo a mille e Ma per fortuna che c’era il Gaber, con Gioele Dix; Il teatro comico di Carlo Goldoni con gli artisti di Invisibile Kollettivo; Valeria e Youssef di Angela Dematté, regia di Andrea Chiodi con Mariangela Granelli; gli spettacoli scritti e interpretati da Lucilla Giagnoni.Tra le produzioni di quest’anno, Franco Branciaroli sarà in tournée con il testo di Goldoni diretto da Paolo Valerio Sior Todero Brontolòn; Maria Paiato con Riccardo III di Shakespeare, per la regia di Andrea Chiodi; Elisabetta Pozzi con The other side di Dorfman; Natalino Balasso con lo spettacolo che lo vede interprete e autore Giovanna dei disoccupati; Mario Incudine con Archimede, scritto da Costanza DiQuattro.

2.3 Spettacoli di ospitalità della Stagione 2025/2026

La solida rete di relazioni costruita dal CTB in questi anni con tutti i più grandi teatri italiani permette di ospitare a Brescia, in questa Stagione, i più importanti nomi della scena nazionale, che saranno presenti con i loro nuovi spettacoli.La Stagione presenta alcuni grandi classici del nostro teatro, a partire da Gli innamorati di Goldoni con la regia di Roberto Valerio e Claudio Casadio protagonista, La tempesta di Shakespeare diretta dal grande regista argentino Alfredo Arias, con Graziano Piazza nel ruolo di Prospero.

Poi Il berretto a sonagli di Pirandello con Enrico Guarneri e Nadia De Luca diretti da Guglielmo Ferro e, piu vicino ai nostri giorni, la commedia di Eduardo De Filippo Sabato, domenica e lunedì, per la regia di Luca De Fusco, con Teresa Saponangelo e Claudio Di Palma.Spazio anche al teatro civile con Perlasca.Il coraggio di dire no di e con Alessandro Albertin che torna dopo il successo della scorsa Stagione e I grandi dittatori, testo e regia di Bruno Stori e Letizia Quintavalla, con Filippo Carrozzo sul palcoscenico.Per festeggiare insieme gli ultimi giorni dell’anno, con brindisi finale per la recita del 31 dicembre, due grandi monologhi di Dario Fo e Franca Rame interpretati da Ugo Dighero in Mistero buffo.

La famiglia e i suoi intrecci – drammatici e comici – è protagonista de La gatta sul tetto che scotta di Tennessee Williams per la regia di Leonardo Lidi, con Valentina Picello e Fausto Cabra alla guida di un’ottima compagnia e de I Mezzalira.Panni sporchi fritti in casa con Agnese Fallongo, Tiziano Caputo e Adriano Evangelisti, regia di Raffaele Latagliata.Tra i personaggi della nostra contemporaneità raccontati sul palcoscenico spiccano Miles Davis nel progetto di e con Paolo Fresu intitolato Kind of Miles e Fantozzi, con Gianni Fantoni protagonista dello spettacolo diretto da Davide Livermore, con una drammaturgia originale da testi di Paolo Villaggio, Fantozzi.Una tragedia.

Le atmosfere dell’immaginaria Vigata nata dalla fantasia di Camilleri fanno poi da sfondo a Il birraio di Preston tratto dal romanzo dello scrittore siciliano, con la regia di Giuseppe Dipasquale ed Edoardo Siravo protagonista.Drammaturgie originali sono poi affidate a Schegge di memoria disordinata a inchiostro policromo uno spettacolo di Fausto Cabra, drammaturgia Gianni Forte, con Raffaele Esposito, Lettere a Bernini di Marco Martinelli, con Marco Cacciola, ma anche Stand up for Giuda scritto e diretto da Leonardo Petrillo, con Ettore Bassi e Condominio mon amour, con Giacomo Poretti e Daniela Cristofori, regia di Marco Zoppello.A completare questa offerta ricchissima e variegata, anche lo spettacolo di danza contemporanea di Fondazione nazionale della danza / Aterballetto Dreamers, con coreografie di Diego Tortelli, Philippe Kratz, Crystal Pite.

2.4 Progetti culturali e per i giovani .

Continuano i progetti culturali del Centro Teatrale Bresciano che affiancano la Stagione di prosa con interessanti e sempre molto partecipati incontri di approfondimento sui temi degli spettacoli in cartellone.  Tornano gli appuntamenti de I pomeriggi al CTB e Letteratura & Teatro, un palinsesto di attività curate dal Centro Studi del CTB che rafforza le numerose collaborazioni con enti prestigiosi della città, e la rassegna Lezioni d’Europa; prosegue inoltre la pubblicazione della collana editoriale I quaderni del CTB.Con l’obiettivo di preparare il pubblico di domani, il CTB consolida anche quest’anno i progetti dedicati alla Scuola e ai bambini, con percorsi dedicati agli insegnanti e agli allievi delle Scuole secondarie di I e II grado.

2.5 Campagna abbonamenti .

Molteplici le formule di abbonamento messe a disposizione dal CTB: dalle più esaustive, che includono l’accesso a tutti gli spettacoli in cartellone, fino a formule più leggere e innovative, all’insegna di una sempre maggiore personalizzazione del proprio percorso all’interno della Stagione.

Confermati anche quest’anno abbonamenti a prezzi popolari riservati agli studenti e al mondo della scuola, insieme alle consuete riduzioni, applicabili a tutte le tipologie di titolo d’ingresso.La campagna abbonamenti inizierà il prossimo 4 settembre 2025 con le prelazioni riservate agli abbonati alla Stagione 2024/2025 aventi diritto; dall’8 settembre, secondo il calendario riportato per ogni tipologia, sarà attivo l’acquisto anche per i nuovi abbonati.

3. Fantasie metropolitane.

La Stagione estiva 2025 del CTB

Come consuetudine, anche quest’anno il CTB ha lavorato a una proposta estiva da condividere con la cittadinanza e, come accaduto negli ultimi anni, anche per questa occasione uno degli elementi chiave sarà il luogo inedito che farà da sfondo all’evento.Nel settembre 2024 si inaugurava la terza sala a gestione CTB, dopo il Teatro Sociale e il Teatro Mina Mezzadri: il Teatro Renato Borsoni di Brescia, sito in via Milano 83.Dopo aver sperimentato in questi mesi spettacoli ed eventi nelle sue sale interne, il Centro Teatrale Bresciano organizza per l’estate 2025 la prima Stagione estiva di questo neonato luogo di cultura e condivisione, con una novità: il teatro si apre all’esterno.Nasce, infatti, l’Arena estiva del Teatro Borsoni.

Uno spazio all’aperto – realizzato nella piazzetta lato ovest dell’edificio – che invita all’incontro, all’aggregazione, al centro di un quartiere in trasformazione.Perché quest’azione acquisti ancora più forza e coerenza, il Centro Teatrale Bresciano ha coinvolto nella realizzazione della rassegna ManoLibera Cooperativa di Comunità, una realtà radicata e punto di riferimento del tessuto sociale di Via Milano.Nasce così la Stagione Fantasie metropolitane.Spettacoli, suoni e visioni dal mondo al Teatro Borsoni, un titolo che vuole evocare la varietà e la vivacità della rassegna: una composizione di linguaggi artistici, culture e prospettive che animano il quartiere e caratterizzano il Teatro Borsoni come luogo aperto al mondo.

Il cartellone presenta infatti due settimane di eventi, per una proposta eterogenea che spazia dalla musica al teatro, passando per attività dedicate ai bambini fino a eventi popolari e multiculturali.La rassegna si presenta divisa in due parti.Il palinsesto IL CTB PROPONE… infatti è costruito su una serie di eventi che contano su artisti con cui il CTB ha all’attivo un rapporto di lungo corso e con i quali il pubblico ha stabilito un forte legame.Sono qui inseriti nove appuntamenti tra musica e teatro per raccontare storie, identità e visioni del mondo, con la curatela artistica di Paolo Bignamini.

Voci potenti e originali come Mille, Amara e Alessandro Sipolo si alternano ad aperitivi teatrali e letterari, insieme a riletture sceniche di Calvino ed Hemingway, fino all’anteprima del nuovo intenso spettacolo dell’eclettico Lorenzo Maragoni.Un percorso tra parole, suoni e pensiero contemporaneo.Nella sezione IL CTB IN DIALOGO CON…, invece, si raccoglie la proposta di ManoLibera, curata da Jessica Leonello.Un mosaico di iniziative eterogenee che si muovono tra danza, arti marziali, teatro, talk e appuntamenti per bambini, per esplorare il presente con leggerezza e intensità.

Dalla satira sul Capitale al rito spettacolare del Gatka, dal ballo liscio alla danza intergenerazionale, fino all’asta di competenze e alle sfide di improvvisazione: sei appuntamenti per incontrarsi, muoversi, ridere e riflettere insieme.Questa suddivisione ha permesso di rendere l’offerta estremamente accessibile, affiancando biglietti con prezzi popolari e riduzioni per la sezione di eventi de IL CTB PROPONE…, al palinsesto completamente gratuito previa prenotazione degli appuntamenti inseriti in IL CTB IN DIALOGO CON…

Cartella Stampa del CTB

 

 

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