La questione della liquidità internazionale è molto dibattuta dai governi di molti stati nel mondo, perché segna la linea sottile che passa tra lo sviluppo e il progresso del gioco terrestre e online.Senza l’approvazione della liquidità internazionale, molte poker room potrebbero scomparire nel giro di pochi anni perché resterebbero limitate ai confini nazionali.Come temono gli operatori dell’Ontario, stato in cui proprio in questi giorni si discuteranno le sorti dell’adesione o del blocco alla liquidità internazionale.
Poker online: la liquidità internazionale nei tornei di poker
La regolamentazione attualmente in vigore in Italia permette ai giocatori italiani di partecipare a tornei online di poker solo con altri utenti residenti nel paese.Eppure, sebbene siano molti gli ostacoli burocratici e politici che incontra, da alcuni anni sui tavoli dei governi (non solo italiani) si discute in merito all’apertura ai giocatori internazionali.
Questa apertura, che prende il nome di liquidità internazionale, segnerebbe un cambiamento significativo per il poker online in Italia e nel mondo, permettendo ai giocatori di competere con partecipanti provenienti da altri paesi.In Italia, l’apertura alla liquidità internazionale nei tornei disputati permetterebbe di rivoluzionare del tutto le modalità di gioco del gioco di carte più famoso al mondo, anche se occorre ancora definire cosa potrebbe accadere sui siti poker non AAMS.
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uperare la restrizione della residenza, infatti, rappresenta una grande opportunità di internazionalizzazione che né l’Italia né altri stati possono permettersi di non cogliere.E già molti paesi europei come l’Olanda, la Svezia, la Svizzera, il Belgio, la Francia e la Danimarca hanno adottato con successo la liquidità internazionale, senza segnalare alcun genere di problema.Nel caso dell’Italia, questa restrizione ha danneggiato le entrate fiscali legate al poker.
Il volume d’affari di questo settore è potenzialmente enorme, e aumenterebbe con l’implementazione della liquidità internazionale.Si disputerebbero più tornei, che portano più giocatori e maggiori entrate per il governo.Inoltre, il vantaggio sarebbe anche in termini di sicurezza, perché una maggiore partecipazione di giocatori nelle poker room ridurrebbe i tentativi di frodi e garantirebbe un ambiente di gioco più sicuro.Altro punto a favore dell’Italia legato all’apertura del mercato italiano ai giocatori stranieri di poker sarebbe la crescita di appeal per le licenze italiane.
Aziende e operatori di altri paesi, infatti, sarebbero molto più invogliati ad ottenerle, generando un impatto positivo dal punto di vista economico e della sicurezza.Gli ambienti di gioco sarebbero più controllati, i giocatori più tutelati e le entrate fiscali di gran lunga più alte.Ma la liquidità internazionale per i tornei di poker diventa una priorità anche in termini di fruizione del gioco e, dunque, di gestione responsabile di una delle forme di intrattenimento più famose.Favorire il poker online in Italia, che è un gioco di abilità, a scapito di altre tipologie di gioco puramente basate sulla fortuna, è molto importante per ridurre la frequenza di gioco.
A questo si aggiunge il fatto che limitare l’accesso alle piattaforme di poker solamente ai giocatori italiani ha segnato una preferenza dei giocatori nei confronti delle piattaforme estere.In questo contesto, pensare all’apertura alla liquidità internazionale è un modo per ridare vita all’intero settore del poker online italiano.Se si desse agli operatori internazionali la possibilità di partecipare al mercato italiano, crescerebbe la concorrenza e il poker italiano diventerebbe un prodotto più competitivo, pur mantenendo in vigore le restrizioni e i limiti attualmente esistenti.
È così che negli ultimi mesi i governi stanno eseguendo tutte le valutazioni del caso e sembra essere sempre più vicina e più concreta l’ipotesi di inserire la liquidità internazionale nei tornei di poker italiani, sia online che fisici, tra gli argomenti oggetto del riordino del gioco online.Il tema è valido e di notevole rilevanza per il mercato italiano, perché la prospettiva che apre è quella di maggiore competitività, maggiore sicurezza e maggiori entrate nell’erario pubblico.
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