09I recenti dati dimostrano come barbieri, parrucchieri, centri estetici e centri benessere stiano crescendo in maniera esponenziale.In generale gli operatori del beauty, che hanno subito una contrazione molto evidente nel periodo pandemico, sono ritornati prepotentemente in auge.Oggi in Italia si contano oltre 146.000 imprese del settore del benessere e dell’estetica, che costituiscono circa il 74,2% delle attività dei servizi per la persona.Anche la densità è piuttosto alta, infatti si conta un operatore ogni 413 abitanti circa.Da un punto di vista territoriale, la distribuzione delle attività è piuttosto omogenea: il 28% si trova al Nord-Ovest, il 19,7% al Nord-Est, il 21,3% al Centro Italia e il 22,6% al Sud Italia.Proprio nel Mezzogiorno si sta registrando una notevole crescita di centri estetici, dove le regioni più dinamiche sono la Campania e la Puglia con una concentrazione delle attività del 15,6%.Sono diversi i fattori che hanno contribuito al boom dei centri estetici nel Sud Italia, e uno dei più importanti è Resto al Sud, un bando che consente ai giovani imprenditori di avviare un’attività con un investimento iniziale agevolato, ossia una combinazione di contributo a fondo perduto e finanziamento agevolato.La misura sarà presto aggiornata e per saperne di più invitiamo a leggere la guida di Restoalsudcontributi.it, che spiega nei dettagli come aprire un centro estetico, quali spese può finanziare il bando e quali sono i requisiti richiesti.
Considerando il gran fermento che c’è in questo settore, è quindi un’ottima idea imprenditoriale aprire un centro estetico soprattutto al Sud, dove la richiesta per questi servizi sta fortemente aumentando.Come evidenziano i numeri e i dati statistici, al Sud la richiesta di servizi estetici, come trattamenti viso, corpo, manicure e pedicure, si sta intensificando soprattutto nelle aree urbane e turistiche.La crescita dei centri estetici nel Mezzogiorno ha sicuramente beneficiato anche del boom del turismo, soprattutto nella fase post-pandemica, quando la gente ha ripreso a viaggiare.Il Sud Italia con le sue bellezze naturali e culturali attira milioni di turisti ogni anno, quindi un centro estetico posizionato in una zona turistica può facilmente intercettare una clientela internazionale, offrendo servizi di benessere e relax.C’è da fare un’altra considerazione: in molte piccole città o zone meno sviluppate del Sud, la concorrenza tra centri estetici può essere inferiore rispetto alle grandi città del Nord, quindi è possibile aprire un’attività in grado di proporre servizi innovativi e di qualità in un mercato potenzialmente molto fertile.A tal proposito l’ubicazione è fondamentale e va studiata attentamente, per intercettare zone dove questi servizi non ci sono.Infine bisogna scegliere la forma legale, anche se l’82% degli imprenditori ha optato per la ditta individuale, il 12% per una società di persone e il 6% per una società di capitali.Tra queste ultime il 3% è a responsabilità limitata e il 2,5% a responsabilità limitata semplificata.





