In questi giorni, si parla tanto del caro bollette e le difficoltà che le varie famiglie stanno attraversando e le conseguenze che potrebbe ripercuotersi sui bilanci familiari e sui bilanci delle aziende.Purtroppo dobbiamo constatare che esiste una relazione diretta tra il costo del gas e il prezzo dell’elettricità a causa del modello di mercato prevalente in Europa, che si basa sul meccanismo marginale: il prezzo dell’elettricità è determinato dalla fonte più costosa necessaria a soddisfare la domanda (di solito il gas).
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isaccoppiare il prezzo del gas e dell’elettricità e ridurre i costi per i consumatori richiede interventi strutturali.
Punti Chiave Articolo
In Primis analizziamo il legame tra GAS ed Elettricità:
Gas come riferimento: In Italia, una grande parte dell’elettricità è prodotta tramite centrali termoelettriche a gas.Sebbene esistano fonti rinnovabili, il gas rimane necessario per garantire stabilità e flessibilità al sistema energetico. Mercato marginale: Anche quando l’energia rinnovabile è prodotta a basso costo, purtroppo, il prezzo finale è influenzato dal costo del Gas.
Strategie per abbassare i prezzi dell’Elettricità ai Consumatori:
La prima cosa da fare è quello di Disaccoppiare il prezzo del gas e dell’elettricità ed intervenire alla Modifica del mercato marginale: Infatti si rende necessario, la Creazione di un mercato duale: Separare il mercato delle rinnovabili da quello dei combustibili fossili.
Il prezzo dell’energia rinnovabile potrebbe essere basato sui costi reali di produzione (molto più bassi), di conseguenza agire sui Contratti per differenza (CfD): Garantire ai produttori di rinnovabili un prezzo fisso.Lo Stato compenserebbe la differenza se il prezzo di mercato è inferiore al prezzo concordato.
Attuare politiche con Sussidi mirati alle rinnovabili: Ridurre la dipendenza dalle centrali a gas incentivando l’installazione di pannelli solari e parchi eolici, con agevolazioni fiscali.
L’Italia, deve darsi come obiettivo, quello di Accelerare lo sviluppo delle rinnovabili, attraverso una semplificazione della burocrazia, per l’installazione di impianti solari, eolici e geotermici.Incentivare comunità energetiche locali, dove i cittadini condividono l’energia prodotta autonomamente.
Questo porterebbe ad un processo, che ha come intento quello dello stoccaggio, quali per esempio investire in impianti di accumulo di idrogeno verde.
Interventi normativi:
Da un punto di vista normativo si rende necessario attuare un price cap, per mettere fine alle continue oscillazioni del TTF che rappresenta il prezzo del Gas alla Borsa di Amsterdam e di conseguenza un tetto al prezzo dell’elettricità prodotta con il GAS.Poi, una riforma del Mercato europeo dell’energia: pressare l’UE a modificare le regole di mercato per meglio riflettere i costi effettivi delle fonti energetiche.
Ma secondo vari esperti, si potrebbe adottare un provvedimento amministrativo immediato, collegato ad una circolare dell’ARERA (Agenzia di Regolamentazione per Energia e Reti e Ambiente), basata su due azioni: trasparenza sul costo di acquisto del Gas importato dalle Nostre Aziende di Stato, e tetto massimo del valore stabilito dal price cap.In conclusione, abbassare il prezzo delle bollette elettriche in Italia e disaccoppiare gas ed elettricità richiede una combinazione di politiche energetiche, economiche e normative.
Il focus deve essere sulla transizione alle energie rinnovabili e sulla riduzione della dipendenza dal gas attraverso interventi mirati.
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