Quando si decide di acquistare una nuova casa o di ristrutturare un immobile, le spese possono diventare significative.
Per affrontare questi progetti in modo sereno e sicuro, spesso è necessario richiedere un mutuo per coprire una percentuale variabile della spesa nell’immediato tramite un finanziamento. I tagli ai tassi effettuati negli ultimi mesi dalla BCE stanno rendendo questi prodotti più accessibili per un percentuale più ampia di famiglie, come dimostra anche il fatto che a ottobre 2024 la richiesta di mutui ha segnato una crescita del 50% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
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Ma come scegliere tra un mutuo a tasso fisso e uno a tasso variabile? Vediamo le caratteristiche di ciascuna opzione e i momenti in cui può essere più conveniente preferire un tipo di finanziamento rispetto all’altro.
Differenza tra mutuo a tasso fisso e mutuo a tasso variabile
La scelta tra tasso fisso e variabile è una delle decisioni più importanti quando si accende un mutuo. La differenza principale riguarda la modalità con cui viene calcolato il tasso di interesse applicato alle rate:
- Mutuo a tasso fisso: come suggerisce il nome, il tasso di interesse rimane invariato per tutta la durata del mutuo. Questo significa che le rate saranno sempre uguali, senza riportare variazioni nel corso degli anni. Il tasso fisso offre quindi una certezza economica che può essere particolarmente utile in periodi di instabilità finanziaria, permettendo di pianificare con precisione l’impatto di questa spesa sul bilancio familiare;
- Mutuo a tasso variabile: il tasso di interesse di un mutuo a tasso variabile può cambiare nel tempo, in base all’andamento di un particolare indice di riferimento, come può essere l’Euribor. Questo tipo di mutuo è quindi flessibile, dato che nel corso del tempo l’entità della rata può aumentare o diminuire anche in modo piuttosto significativo.
Quando scegliere un mutuo a tasso fisso
Un mutuo a tasso fisso rappresenta una scelta di sicurezza, perfetta per chi desidera stabilità economica. Si tratta di una soluzione particolarmente indicata in alcuni contesti specifici:
- In periodi di oscillazioni dei tassi: quando le fluttuazioni degli indici sono anche piuttosto significative, bloccare il tasso d’interesse può essere una mossa vantaggiosa, perché evita che eventuali futuri aumenti possano riflettersi negativamente sul costo delle rate;
- Per chi ha un budget limitato per le spese: le famiglie o i singoli individui che preferiscono sapere esattamente quale sarà la spesa mensile per evitare imprevisti sono spesso più orientati verso un tasso fisso;
- Per mutui a lungo termine: su periodi più lunghi (20-30 anni), il tasso fisso può garantire un maggiore controllo delle spese, evitando rischi che potrebbero manifestarsi a causa di oscillazioni future dei tassi di interesse.
Naturalmente, in fase di scelta è sempre bene ricordare di guardare anche allo spread, ossia il guadagno vero e proprio applicato dalla banca, che può variare da istituto a istituto. Un buon consiglio è quello di analizzare per esempio i tassi sui mutui proposti da Facile.it o da portali di comparazione simili, così da mettere fin da subito a confronto le varie proposte e individuare rapidamente quella con la rata più in linea con le proprie disponibilità economiche.
Quando scegliere un mutuo a tasso variabile
Il mutuo a tasso variabile è un’opzione interessante per chi è disposto a gestire un certo grado di incertezza in cambio di un potenziale risparmio. Questo tipo di mutuo è ideale nei seguenti scenari:
- Se si dispone di una buona capacità di gestione del rischio: dato che il tasso variabile comporta incertezze legate alla possibile variazione della rata, è una soluzione adatta a chi può affrontare eventuali aumenti senza mettere a rischio la propria stabilità finanziaria;
- Per importi relativamente contenuti: se la somma coperta dal mutuo non è troppo elevata rispetto alle proprie entrate e risparmi, le variazioni della rata saranno più gestibili;
- Per chi preferisce una maggiore flessibilità : per provare a beneficiare di condizioni economiche potenzialmente più vantaggiose, in caso di flessioni dell’indice di riferimento nel corso del tempo.
Valutare attentamente le proprie esigenze, le prospettive economiche e la durata del mutuo è quindi fondamentale per fare la scelta più adatta. In ogni caso, informarsi attraverso piattaforme di comparazione online come Facile.it permette di ottenere una visione chiara delle opzioni disponibili e di prendere decisioni informate.
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