La situazione attuale è complessa e delicata. I tifosi della Juve Stabia stanno manifestando un forte attaccamento alla propria squadra e al proprio stadio, e le incertezze sulla disponibilità del Romeo Menti per le prossime partite stanno generando preoccupazione e malcontento.Oggi gli stessi tifosi sono scesi in piazza per chiedere a gran voce che lo stadio Romeo Menti torni ad essere disponibile per il prossimo campionato di Serie B.
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l corteo partito dalla Cassarmonica in Villa Comunale ha visto la presenza di circa 1000 tifosi che a suon di tamburi, cori e fumogeni si è diretto verso piazza Giovanni XXIII antistante la casa comunale di Castellammare di Stabia dove una delegazione di tifosi è stata ricevuta privatamente dal primo cittadino Luigi Vicinanza.Dopo l’incontro con la delegazione, il Sindaco ha raggiunto il resto del corteo dando la notizia che purtroppo con il Mantova non ci saranno i tempi tecnici per concludere tutta la procedura (lavori e incartamenti n.d.a.) per ottenere il nulla osta per la disputa della partita al Romeo Menti.
E’ emerso che attualmente si sta lavorando affinchè il 15 settembre, gara casalinga con il Palermo, sia possibile giocare la partita in casa.Le dichiarazioni del Sindaco, pur sottolineando l’impegno dell’amministrazione, non hanno fornito garanzie definitive sulla disponibilità dello stadio per la partita con il Palermo.
Non traspare dal tono della voce e dall’espressione facciale la sicurezza che il 15 settembre lo stadio sia idoneo per la disputa del campionato di Serie B.La porzione della frase pronunciata dal primo cittadino “stiamo lavorando” non ha portato serenità all’ambiente.
Sarebbe stato più rassicurante “per la partita con il Palermo saremo pronti ad aprire il Menti al pubblico di casa”.La presenza di circa 1000 tifosi dimostra l’importanza che la questione riveste per la comunità.
Forse proprio per questa valutazione, a differenza dell’annuncio per la gara del 4 agosto in cui il primo cittadino si sbilanciò sulla disputa della gara al Menti (ma poi invece ci fu l’inversione del campo n.d.a.), questa volta lo stesso abbia voluto utilizzare un tono precauzionale per non cadere nuovamente in un errore di comunicazione.Non sta a noi dire come comportarsi nell’amministrare una città che ha mille problemi, ma nello specifico della questione “stadio Menti”, considerando quello che è successo a Mantova (lo stadio presentava diversi problemi considerando che la serie B manca da tanti anni n.d.a.) con il Sindaco che ha definito un cronoprogramma dettagliato delle attività necessarie per rendere lo stadio agibile, con indicazione delle scadenze e dei responsabili; ha organizzato incontri periodici con i rappresentanti dei tifosi per aggiornarli sulla situazione e rispondere alle loro domande; ha utilizzato una comunicazione costante utilizzando tutti i canali disponibili (sito web istituzionale, social media, comunicati stampa) per diffondere informazioni chiare e aggiornate ci aspetteremmo anche a Castellammare di Stabia una trasparenza simile.
La situazione è delicata e richiede una gestione attenta e trasparente da parte dell’amministrazione comunale. È fondamentale che il Sindaco e la sua squadra lavorino sodo per rispettare la nuova scadenza del 15 settembre e riconquistare la fiducia dei tifosi.Un’adeguata comunicazione sarà determinante per evitare ulteriori tensioni e garantire un futuro sereno alla Juve Stabia.
