In occasione del 25 novembre, Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la voce dell’associazione StabiAmore si alza forte e chiara. Non è solo un comunicato istituzionale, ma un vero e proprio “grido” di sostegno e consapevolezza inviato dal Presidente Onorario. Un appello rivolto a tutta la cittadinanza, ma con un destinatario preciso: l’universo maschile.
Il vento sta cambiando: Donne al vertice
Il messaggio parte da una fotografia lucida della realtà attuale. Le donne sono oggi in prima linea: le vediamo eccellere nello sport, guidare i processi decisionali nella politica, e far sentire la propria passione sulle gradinate, cuore pulsante del tifo che nella nostra città ha un valore sacro.
“Dopo secoli di dominio maschile il mondo sta finalmente cambiando, riconoscendo il ruolo alle donne, che meritano di stare ai vertici delle istituzioni politiche ed economiche.”
È un riconoscimento doveroso di un cambiamento storico epocale. Le barriere stanno cadendo e il merito sta finalmente prevalendo sul genere.
La resistenza del vecchio mondo
Tuttavia, il Presidente Onorario non nasconde l’altra faccia della medaglia, quella più oscura. Questo progresso, purtroppo, incontra ancora resistenze feroci. “Purtroppo tanti maschi non sopportano di dover stare sullo stesso piano o, giustamente, di essere dipendenti dalle donne,” si legge nella nota. È in questa incapacità di accettare la parità che germoglia il seme della violenza. I dati in Italia sono allarmanti: i casi di aggressione e femminicidio aumentano, sintomo di una cultura che fatica ad evolversi e che necessita di “misure adeguate” per essere contrastata.
L’appello agli uomini: Gentilezza come rivoluzione
Il cuore del messaggio è un invito all’azione rivolto agli uomini, definiti poeticamente come “la metà del cielo meno illuminata dalla bellezza”. Non serve la forza fisica per cambiare le cose, ma la forza d’animo. Il Presidente indica la strada maestra: il dialogo e la gentilezza. Non occorrono sforzi sovrumani: basta riscoprire doti che appartengono a tutti. Valorizzare l’ascolto: per combattere quella violenza che “deturpa la nostra società”.
L’obiettivo è la costruzione di una nuova società, dove il rapporto paritario tra i sessi non sia solo una legge scritta, ma una realtà vissuta quotidianamente.
Un patto di “StabiAmore”
La chiusura è un abbraccio alla città e un invito alla tenerezza. L’appello finale è quello di disporci verso le donne “solo con affetto”. È un invito a trasformare la mentalità maschile, affinché ovunque – dalle case agli stadi, dagli uffici alle piazze – regni il rispetto.
Cari amici maschi, la sfida è lanciata: rispondiamo con civiltà, rispetto e tanto, autentico StabiAmore.





