Tiziano Valle, giornalista di Metropolis Quotidiano, è intervenuto nel corso della trasmissione “Il Pungiglione Stabiese” per parlarci del momento della Juve Stabia.
Le dichiarazioni di Tiziano Valle sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.
“Un punto importante a Pescara per come è venuto. Sotto di 2-0 se perdi la partita non dico che c’era aria di crisi estrema ma l’ennesima sconfitta avrebbe pesato molto sul morale. Ora il gruppo può essere sereno. Se questa partita fosse finita 2-0 avremmo subissato di critiche il mister. Un risultato che muove un punto ti da quella sensazione di qualcosa di diverso.
Il modulo 4-3-2-1 con cui si è iniziato a Pescara ci può stare ma non è importante il modulo ma l’atteggiamento. E’ cambiato solo il modo di difendere con Pochesci. Con Pochesci si difende 15-20 metri più alti e c’è qualche rischio in più. Ora che manca Mignanelli a sinistra non hai un calciatore che possa interpretare il ruolo come faceva lui. Più dei numeri però mi concentrerei sull’atteggiamento.
Con Colucci si verticalizzava probabilmente di più. Non credo fosse un calcio antico come dice qualcuno. Chi vince un campionato è sempre chi ha la migliore difesa.
Colucci insieme alla squadra hanno fatto un miracolo nel girone di andata. Per me ha sbagliato a dare le dimissioni. Non mi è piaciuto il fatto che non abbia detto una parola Colucci nell’andare via.
Su Pochesci non vedo tutte queste critiche. L’unica cosa che posso dire è che questa rosa non è adatta a giocare come vuole lui. Pochesci per fare bene con una squadra ha bisogno che i suoi uomini segnino 60-70 gol.
Il 3-3-1-3 che Pochesci vuole fare lo faceva Glerean a Cittadella diversi anni fa. Giocavano ad una velocità impressionante. Si giocava a uno-due tocchi e la palla scorreva via veloce. Ma bisognava avere anche calciatori per poter fare questo tipo di gioco.
Per vincere si deve programmare, come si fece con Caserta e Polito ds. Si arrivò a quel risultato inserendo ogni anno dei tasselli importanti. Negli ultimi tre anni cambiati troppi allenatori e troppi ds. La Juve Stabia non potrà mai avere il budget di Catanzaro, Crotone, Catania o altre.
Col Giugliano credo giochino Pandolfi, Zigoni e Silipo. Silipo dal punto di vista tecnico è il calciatore più forte che ha la Juve Stabia ma gli manca la continuità. Se lima qualche difetto può migliorare molto”.