Un gesto che va oltre il semplice derby calcistico. Ieri pomeriggio, nel cuore pulsante dello Stadio Arechi, si è consumata una cerimonia che ha unito le due storiche squadre campane, la Salernitana e la Juve Stabia, in un abbraccio fatto di storia, passione e rispetto reciproco.
In occasione del pre-partita, la società granata ha voluto omaggiare le Vespe con un dono davvero speciale: una copia della locandina originale della prima partita ufficiale disputata dall’U.S. Salernitana 1919, datata esattamente 15 febbraio 1920. Un pezzo di storia che riporta indietro nel tempo, ai primordi del calcio italiano, quando le due squadre si affrontarono per la prima volta nel torneo di Promozione Regionale, girone B.
Avversari accomunati dalla stessa passione
A
rendere ancora più significativo questo gesto è il fatto che l’avversario di quella storica partita fu proprio la Juve Stabia. Un dettaglio che sottolinea il legame profondo e antico che unisce le due squadre, rivali sul campo ma unite da una passione comune che è il calcio.
Assieme alla locandina, l’amministratore delegato della Salernitana, Maurizio Milan, ha consegnato al presidente stabiese Andrea Langella anche una copia di un biglietto d’ingresso al campo sportivo di via Gragnano, a Castellammare di Stabia, dove si disputò l’incontro.
Un ringraziamento speciale
Dietro questo toccante omaggio c’è il prezioso lavoro dell’associazione Macte Animo 1919, che si è occupata di digitalizzare questi preziosi cimeli che custodisce gelosamente, rendendoli nuovamente accessibili a tutti gli appassionati di calcio.
“Ringraziamo l’associazione Macte Animo 1919 per averci permesso di riportare alla luce un pezzo così importante della nostra storia e di quella della Juve Stabia”, ha dichiarato Maurizio Milan. “Questo gesto vuole essere un segno di stima e amicizia nei confronti di una società con cui ci lega un profondo rispetto”.
Un momento di grande emozione
La cerimonia si è svolta in un clima di grande commozione, con i rappresentanti delle due società che si sono scambiati calorosi abbracci e parole di stima reciproca. Un momento che ha dimostrato come il calcio, al di là della rivalità sportiva, possa essere uno strumento di unione e di valorizzazione delle proprie radici.
Un patrimonio da custodire
La donazione della locandina e del biglietto rappresenta un patrimonio inestimabile per entrambe le società, un simbolo di un passato glorioso e un monito per il futuro. Un invito a custodire gelosamente la propria storia e a tramandarla alle nuove generazioni, perché il calcio è anche e soprattutto memoria.
In conclusione, l’omaggio della Salernitana alla Juve Stabia è un gesto che va oltre il semplice derby calcistico. È un atto d’amore per il calcio, per la propria storia e per le proprie radici.