N
uovo weekend andato e nuova giornata di Serie B conclusa. Due giorni nei quali non sono mancate le sorprese tra chi è riuscito a confermarsi e chi, come in ogni turno, a sorpresa ha deluso le aspettative (e pensare che c’è pure stato un esonero!). Diamo un’occhiata ai top e flop della 12^ giornata di Serie B.
TOP
Punti Chiave Articolo
- 1 FLOP
Cittadella: Torna finalmente a vincere la squadra di Dal Canto. E lo fa soffrendo, ma in casa del Palermo di Dionisi. A decidere è un gol negli ultimi minuti. Ma mai come in questo caso, quello che serviva – anche un po’ indipendentemente dal modo – era tornare a vincere. Ed è stato fatto, anche in maniera inaspettata.
Sassuolo: La squadra di Grosso torna a vincere dopo il pareggio contro la Juve Stabia. Il vero top, e permetteteci di dire che non poteva non essere inserito, è Domenica Berardi. L’uomo che decide il match contro il Mantova, concluso per 1-0, e che torna al gol dopo ben 11 mesi. La sua ultima rete risale infatti al 17 dicembre 2023, in Serie A, nella doppietta contro l’Udinese.
Cesena: Successo di misura, ma importante. Molto. Non che il Cesena di Mignani non fosse il favorito per la vittoria, ma i 3 punti sul campo bisogna sempre conquistarli. Decide un gol di Shpendi al 52’, con il Sudtirol che non è quasi mai pericoloso. Bianconeri che salgono e si godono il quarto posto in classifica.
FLOP
Bari: La squadra di Longo conquista quello che è il sesto pareggio consecutivo. La ragione che li porta a essere inseriti nei flop è per come è maturato il 2-2 contro la Reggiana. Avanti 2-0 grazie alle reti di Benali e Novakovich, gli ospiti sono riusciti a riprenderla con un gol di Lucchesi all’81’ e sei minuti più tardi con la realizzazione dal dischetto di Gondo. Si può fare molto di più, soprattutto se si conduce fino a dieci dalla fine con un vantaggio di due reti.
Palermo: Non sarà di certo una sconfitta, quella contro il Cittadella, facile da digerire per la squadra di Dionisi. Come prevedibile, il Palermo fa la partita e produce tanto. Il problema è la fase di finalizzazione. I rosanero avrebbero meritato, difficile dire il contrario. Concludere poi il match perdendo per un gol al 90’, fa ancora più male.
Sampdoria: Nulla da fare per la squadra di Sottil. È la solita legge dell’ex a punire. Il Brescia vince a Marassi grazie a Bjarnason, da pochi minuti subentrato. Come prevedibile, non manca l’assalto nel finale (con la Samp che resta anche in inferiorità numerica), ma nulla da fare. Sconfitta che permette al Brescia il sorpasso in classifica proprio sulla squadra di Sottil.