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erso Salernitana – Juve Stabia, il personaggio dei grandi amarcord è il difensore Salvatore Fresi avversario delle vespe quando era giovane e calciatore con tante presenze con la maglia granata.Ha vinto con la maglia dell’Under 21 ed è stato grande protagonista con l’Inter di Ronaldo il “Fenomeno” e con la Juventus di Del Piero.Salvatore Fresi è stato uno dei prodotti più importanti della storia della Salernitana.Un difensore elegante che fu protagonista della squadra granata di Delio Rossi con il ritorno in Serie B proprio ai danni della Juve Stabia.
Il calciatore a Salerno ha fatto bene e grazie alle sue prestazioni arrivarono due chiamate importanti, quella azzurra della Nazionale Under 21 e quella nerazzurra di Massimo Moratti.Fu compagno di squadra di Raffaele Ametrano ai tempi dell’Under 21 di Cesare Maldini dove vinse il Campionato Europeo di Spagna 1996.Anche con l’Inter ha vinto.Il 6 maggio del 1998 la squadra allenata da Gigi Simoni sfidava la Lazio di Sven-Göran Eriksson, due signori del calcio che mancano molto, nella finale di Coppa Uefa di Parigi.
Vinse l’Inter e Fresi giocò titolare la finalissima.Fece ritorno a Salerno quando i granata giocavano in Serie A ma non riuscì a raggiungere la salvezza che la squadra di Oddo avrebbe meritata.Dopo una breve parentesi all’Inter dove non fu grande protagonista una nuova avventura con il Napoli.Siamo nel 2000.
Fu una stagione poco felice per gli azzurri ma Fresi giocò con regolarità e con prestazioni di livello e lo stesso fece a Bologna nell’anno successivo.La Juventus fu per lui una nuova chiamata importante dove vinse uno scudetto (2002-2003) e due Supercoppe italiane (2002 e 2003).Perugia, Catania e Battipaglia sono state le piazza con cui Fresi ha chiuso la sua importante carriera da calciatore senza dimenticare la Vigor Masullo ma in questo finale di racconto manca una tappa ossia quella del 2005 quando il difensore sposerà ancora una volta Salerno uno dei grandi amori sportivi della sua carriera.Ricordando i suoi esordi calcistici, Salvatore Fresi ha rievocato con passione gli scontri infuocati contro la Juve Stabia ai tempi della Salernitana.
Quella stagione 1993-1994, culminata con la finale playoff allo stadio San Paolo (oggi Maradona), fu un vero e proprio battesimo di fuoco per il giovane calciatore.
Il 18 dicembre 1993, in un derby trasmesso in diretta su Tele+, la Salernitana si impose con un netto 3-1, regalando a Fresi la sua prima apparizione televisiva.
“Fu una stagione indimenticabile e in quei tre derby li superammo nettamente.Quel 3-1 lo ricordo come se fosse oggi.”
Sulla gara di ritorno al Menti terminata 1-1 si esprime così:
“Un match caratterizzato da un pubblico incandescente e da avversari che, di fronte alla nostra evidente superiorità, hanno tentato ogni stratagemma per invertire l’inerzia della partita.
Nonostante l’aggressività avversaria, la nostra squadra, grazie all’entusiasmo tipico della gioventù, alla prestanza fisica e a una mentalità vincente, è riuscita a mantenere il controllo del gioco e a non farsi superare.”
Sulla finale play off
“Quella finale play-off è stata un’esperienza indimenticabile.Il pianto liberatorio di Rossi, la corsa di Grimaudo, la bandiera a scacchi…
Ogni singolo istante di quella partita è impresso nella mia mente.Non era solo una partita, era un sogno che diventava realtà.In quel momento ho capito che eravamo dei veri calciatori, capaci di grandi imprese.E la gente lo ha capito, perché abbiamo giocato un calcio che non si vedeva spesso: un calcio fatto di tattica, di preparazione fisica e di un grande spirito di squadra.”