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Castellammare di Stabia

A.C.R. Messina – Juve Stabia: Il diario di bordo di una giornata Belli(ch)ssima

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Juve Stabia Live, il nostro diario di bordo: la cronaca della trasferta a Messina di un gruppo di giornalisti che, animati dalla passione per le Vespe e per il giornalismo sportivo, sabato mattina 25 novembre 2023 si mettono in marcia verso lo stadio Franco Scoglio.

Ore 05:30 suona la prima sveglia, cinque minuti dopo la seconda….è ora di alzarsi Messina ci attende.

Si scende in strada e ci attende copiosa la pioggia, il vento e un freddo arrivato all’improvviso.

Prima tappa ritirare un vassoio di cose buone (graffe) per il nostro amico Alessandro Romeo che ci attende in quel di Messina.

Alessandro è uno dei tanti stabiesi trapiantati al di fuori della nostra amata Castellammare di Stabia.

Si arriva poi al luogo dell’appuntamento gli altri componenti del gruppo tardano un pò.

Al luogo dell’appuntamento mi scambiano per l’addetto al rifornimento e allora penso bene di spostarmi in un posto più neutrale!

Eccoli arrivano anche loro sotto una fitta pioggia, Natale, Mario & Mario.

Scorgo una sorpresa: la presenza in macchina del nostro caro Giovanni Di Capua.

Il buon Giovanni ci viene a salutare con il suo ormai infallibile corno rosso a cui si aggiungono dei cornetti deliziosi.

Si fa rifornimento e si inizia di lì a poco la diretta con noi 5 e il rito scaramantico del tocco del corno. Si saluta poi Giovanni che con la sua passione e il suo calore da grande tifoso ci carica ancor di più verso questa lunghissima trasferta.

DIARIO DI BORDO VERSO MESSINA: LA JUVE STABIA LIVE CAR DI ANDATA

La strada che si percorre è buia e tempestosa, anche perché la nostra Vera luce Daniela in questa trasferta manca.

Vediamo cadere sull’auto tantissima acqua che cade da un cielo che definirlo nero è puro eufemismo.

Il calore e il sole lo portiamo dentro di noi insieme alle tante interazioni con i nostri tantissimi e splendidi web-spettatori che ci fanno compagnia per un lungo tratto del nostro cammino di andata.

E’ tempo di fare una sosta, un pit stop obbligatorio, 4 caffè equamente divisi tra ginseng e normali, e si riparte più leggeri e svegli di prima.

Ancora chilometri da macinare prima di arrivare alla meta, l’imbarco di Villa san Giovanni, ma si fanno in tranquillità ascoltando musica e raccontando aneddoti di passate trasferte.

Tra note musicali e qualche intonazione con scarsi risultati si arriva ad imbarcarsi partendo da Scilla per approdare a Cariddi.

L’attraversata la viviamo lasciando la macchina e guadagnando sotto la pioggia le comode poltrone al caldo della nave, 40 minuti con un mare agitatissimo che ci fa ballare un po’ anche in assenza di musica e con appena quattro infreddoliti spettatori.

L’ARRIVO IN SICILIA

Eccoci siamo in Sicilia, siamo a Messina, abbiamo lasciato momentaneamente il continente.

Ci rimettiamo in marcia ci aspetta Alessandro, il nostro fido cicerone messinese, ma stabiese doc, e dove se non al ristorante il nostro punto d’incontro?

Eh già ci aspetta proprio lì dal nostro buon Demetrio. Definire questo posto luculliano è dire poco. Ci si accomoda e si gusta il giusto, vale a dire tutte le portate previste! Qui si offendono se lasci qualcosa a tavola e quindi ci siam dovuto allegramente concedere.

Il tempo per un amaro e via si raggiunge il Franco Scoglio e decidiamo dove fare la diretta pre partita.

LA DIRETTA PRE PARTITA

Le condizioni metereologiche non promettono nulla di buono. Ma noi siamo stoici e decidiamo di farla all’aperto. Una volta iniziata la diretta però i primi problemi, vento, un po’ di pioggia, pietrisco che arriva da un po’ tutte le parti, ma noi indomiti e coriacei portiamo a termine l’impresa, degna quasi quasi del raggiungimento della vetta del K2.

Riconoscimenti di rito e guadagniamo i nostri posti nella piccola e poco coperta tribuna stampa. Intanto temporali e vento a velocità supersonica si abbattono sull’impianto peloritano tanto è che ne fanno le spese alcuni pali che cedono di schianto sul campo per destinazione lato tifo messinese.

LA GARA

Gara che inizia con un approccio così così, molto condizionata dal maltempo e che probabilmente solo un’azione da calcio da fermo la può decidere.

E’ succede proprio così con una zampata del “bomber” Bellich che con una profonda spaccata irrompe e segna il gol decisivo per la vittoria finale.

Poi si va giù in sala stampa a sentire i protagonisti, prima il mister e a seguire le sensazioni di Accursio Bentivegna.

Tre punti e tutti a casa, appunto tornare a casa e qui che inizia la fase del ritorno verso la nostra Castellammare pieni di gioia e soddisfazione per il risultato ottenuto.

Di colpo tutta la stanchezza e i sacrifici svaniscono e si trasformano in energie vitali. Energie che ci servono per ritirare in fretta quello che si era prenotato grazie all’amico Alessandro, che intanto salutiamo e di corsa verso gli imbarchi. Una vera corsa contro il tempo che però il nostro Direttore realizza a nostro favore riuscendo nell’imbarco previsto che ci porterà di nuovo a Villa San Giovanni.

DIARIO DI BORDO: IL VIAGGIO DA MESSINA CON LA JUVE STABIA LIVE CAR DI RITORNO

Questa volta si rimane in macchina, il mare è molto agitato e in macchina si sente di meno il suo inevitabile movimento ondulatorio. Ci rimettiamo in marcia verso casa con il nuovo collegamento live con i nostri tifosi. Arrivano come sempre una marea di messaggi con le loro preziose considerazioni. Ancora qualche ora e saremo a casa ma una sosta è d’obbligo.

Durante la stessa incrociamo alcuni nostri tifosi che ci raccontano di come abbiano vissuto, in maniera stoica aggiungiamo noi, questa trasferta tanto bagnata e infreddolita quanto bella e importante da raccontare ai posteri.

Si riparte dalla Calabria, poi un po’ di Basilicata si giunge in Campania, in sequenza tutta la lunga provincia salernitana per poi arrivare a notte fonda nella nostra provincia.

E’ quasi l’una di notte quando si arriva al Viale Europa ad uno ad uno si abbandona la nostra live car. Si raggiunge casa, stanchi, distrutti, qualcuno sicuramente affamato, ma fieri e orgogliosi di aver seguito per l’ennesima volta questi ragazzi e questi colori che ci hanno ripagato di tutto.

La notte poi sarà di quelle serene e tutta a tinte gialloblù.

P.S. del diario di bordo della trasferta di Messina: Al ritorno ho evitato di ripassare per il posto di partenza, c’erano macchine in attesa di fare rifornimento!


Juve Stabia TV


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