Possanzini, le sue dichiarazioni in conferenza alla vigilia di Juve Stabia-Mantova di Supercoppa.
Davide Possanzini, allenatore del Mantova, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match di Supercoppa con la Juve Stabia.
Punti Chiave Articolo
- 1 Le dichiarazioni di Davide Possanzini, raccolte dai colleghi di gazzettadimantova.it, sono state sintetizzate dalla redazione di ViVicentro.it.
- 2 La sconfitta col Cesena.
- 3 Il futuro del Mantova.
- 4 I singoli.
Le dichiarazioni di Davide Possanzini, raccolte dai colleghi di gazzettadimantova.it, sono state sintetizzate dalla redazione di ViVicentro.it.
“Li abbiamo studiati, giocano un ottimo calcio, sono convinto che sarà una gran bella partita.Noi ci teniamo a fare bene, a vincere.
Perché non vogliamo andare in vacanza con un retrogusto di amaro in bocca.Ci tengo a fare i complimenti a Pagliuca e alla Juve Stabia, hanno vinto con un’identità chiara, proponendo calcio”.
La sconfitta col Cesena.
“Una partita particolare, si sono sfidate due filosofie diverse.
I miei ragazzi hanno fatto una partita ottima contro un team che ha fatto il record di punti in C.Ovvio, vincere porta più gusto, ma la prestazione è stata più che positiva, di quelle che ti fanno guardare avanti con fiducia”.
Il futuro del Mantova.
“Anche io non voglio mettere la mano sul cuore, ma sicuramente il cuore lo ascolto.
Il Mantova ce l’ho a cuore e per questo voglio dare il massimo.Sono convinto che ci siano le basi per fare bene.
Il che non vuol dire vincere il campionato prossimo, ma vuol dire fare bella figura senza perdere la nostra identità.Giocando in modo ambizioso”.
“Il Var in B?
I giocatori dovranno mettersi nella testa che sarà come andare al Grande Fratello.Un calcio diverso, con meno errori da parte dell’arbitro.
Con il Var sono convinto che avremmo avuto dei punti in più quest’anno
In queste settimane abbiamo parlato di presente ma chiaramente anche di futuro.Dalla sede del ritiro, alla programmazione, ai giocatori…
ne serviranno di esperienza, non tanto dal punto di vista anagrafico ma per partecipazioni alla categoria.Dt e presidente lavorano alla grande, da lunedì andremo ancora di più nel dettaglio”.
I singoli.
“Monachello e Debenedetti si sono comportati bene, ma su di loro non avevo dubbi.
Gaetano quando era arrivato qui è stato fondamentale.Era il fulcro, si è trovato in una situazione diversa.
Per scelta mia è stato utilizzato meno, però ha fatto vedere di essere uomo e professionista serio.Sempre lì a consigliare, ad appoggiare gli altri.
Un grosso aiuto, proprio per questo dico che il gruppo fa la differenza”.
Fonte: gazzettadimantova.it.