Leone di nome e di fatto: l’atteso ritorno per Futuro Remoto

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Leone – Futuro Remoto. Quarto appuntamento con la rubrica sulle Vespe di Castellammare di Stabia targata ViViCentro.it dal titolo eloquente “Futuro Remoto Juve Stabia” che vuole descrivere, nell’ottica calcistica, i calciatori gialloblù di questa stagione dal passato al prossimo futuro, la stagione 2024-2025, destinata prima o poi a farsi presente.

La nostra rubrica vuole quindi riassumere l’apporto tecnico mostrato dai calciatori della rosa della stagione appena trascorsa, per determinare e guardare con obiettività al prossimo impegno calcistico delle vespe, la Serie B. E’ il tempo di Giuseppe Leone.

Leone: Futuro Remoto Juve Stabia

Nato a Torino, classe 2001, Giuseppe Leone cresce  nelle giovanili della Juventus indossando quella divisa quasi come se gli si fosse cucita addosso. Dalle giovanili alla Primavera fino alla Next Gen. Dagli allenamenti con Miretti, Fagioli e Soulè a quelli con la prima squadra e con il suo idolo Miralem Pjanić. Così ne parlò in un’intervista rilasciata sui canali ufficiali della Juventus: “Il giocatore a cui mi ispiro è Pjanić, con il quale ho avuto la fortuna di allenarmi in prima squadra ed è un giocatore pazzesco. Vede la giocata prima e sa sempre cosa fare”. Insomma, la trafila l’ha fatta tutta, tappa dopo tappa, incarnando sempre di più il DNA Juve. Più di 140 le presenze con la maglia bianconera, 60 con la Next Gen in Serie C. Poi il momento del cambiamento. Dopo 13 stagioni vissute con la Juventus, Leone viene acquistato dal Siena. Con i toscani disputa una sola stagione in cui le gioca quasi tutte. 36 sono le presenze collezionate. Poi, ad attenderlo, c’è stata la Juve Stabia.

Volto già conosciuto da mister Guido Pagliuca avendolo avuto alle sue dipendenze tra le fila del Siena.

La carriera di Giuseppe Leone prima di approdare alla Juve Stabia

Leone, centrocampista di piede destro, ha fatto le fortune del Siena nel Girone B di Lega Pro.

Due estati fa  ha abbandonato il Piemonte e il Girone A, per restare sempre in bianconero, ma trasferirsi a Siena e nel Girone B dove ha giocato quasi tutto il campionato da titolare (33 presenze dal primo minuto su 35 presenze complessive). Finalmente arriva alla Juve Stabia.

Ma cosa ha dimostrato Leone in questa stagione? E, soprattutto, merita un altro anno con questi colori?

I dati della stagione di Giuseppe Leone

Leone, dopo l’anno passato, resta legato alle vespe fino a giugno 2025. Ha registrato 36 presenze, due goal e 4 assist.  3129’ sono stati i minuti di gioco. Abile, attento e di grande movimento, un vero estintore per gli attacchi avversari ma anche un grande lancia fiamme per i suoi compagni di squadra.

Il voto della stagione

Leone Giuseppe 10: Era atteso, e ora lo possiamo dire, a giusta ragione. Un autentico architetto di centrocampo, ha orchestrato in maniera sublime il reparto di sua competenza dando sempre l’impressione di essere di un’altra categoria. Ha illuminato e deliziato gli stabiesi, e non solo, con prestazioni sempre al di sopra della media e facendo lustrare gli occhi un po’ a tutti gli addetti ai lavori.

Leone ha avuto la possibilità di confrontarsi con campioni come Dybala e Cristiano Ronaldo, di cui mostra fiero una foto sui suoi profili social, apprendendo mentalità da campione e voglia di mostrarsi, ma solo in campo, in quanto resta umile e riservato. Il numero 55 ha la qualità tanto citata da Mister Pagliuca per essere un Leone di nome e di fatto!


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