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Castellammare di Stabia

Le parole di Eugenio Corini, nuovo tecnico della Cremonese, alla vigilia della gara con la Juve Stabia

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omani il nuovo allenatore della Cremonese, Eugenio Corini, esordirà sulla panchina grigiorossa. Una sfida tutt’altro che semplice quella contro la Juve Stabia, reduce da una promozione e pronta a dare filo da torcere ai nuovi arrivati.

Sulla Juve Stabia il tecnico Corini si esprime così

“Affrontiamo una squadra che ha dimostrato di saper giocare un buon calcio – ha dichiarato l’allenatore grigiorosso -. Siamo consapevoli delle loro qualità, ma abbiamo lavorato duramente per arrivare pronti a questa sfida”. Corini ha poi aggiunto: “Voglio vedere in campo quanto abbiamo provato in allenamento. Sarà una buona verifica per capire a che punto siamo”.

Cremonese e Corini pronti alla battaglia del Menti

“La partita di domani sarà una battaglia. Loro sono una squadra molto tecnica e abile nel palleggio, ma noi abbiamo le nostre armi. Dobbiamo essere aggressivi fin dal primo minuto, pressarli alto e costringerli all’errore. La cattiveria agonistica sarà fondamentale per annullare le loro qualità individuali. La nostra forza sta nella squadra, nella nostra unità e nella nostra voglia di vincere. Sono convinto che se daremo il massimo, otterremo un ottimo risultato.”

“Chi mancherà alla prossima partita?

“Johnsen sta recuperando bene e dovrebbe rientrare in gruppo all’inizio della prossima settimana. Purtroppo, Ceccherini ha riportato una lesione al polpaccio e sarà assente per un periodo. Castagnetti, invece, è tornato ad allenarsi con il gruppo, ma ha bisogno di lavorare sodo per ritrovare la condizione ottimale. La sua presenza è fondamentale per noi, sia in campo che nello spogliatoio.”

Le prime impressioni dopo le prime dieci giornate di lavoro

“Sono molto soddisfatto dei primi dieci giorni di lavoro. Ho trovato i nazionali in ottime condizioni e molto motivati. Avevo già avuto modo di parlare con loro al telefono e le mie impressioni sono state confermate sul campo.”

Sulla tattica da adottare

“Stroppa ha dato un contributo fondamentale nel farci controllare il gioco. Una volta superata la pressione avversaria, la velocità diventa essenziale. Questo lavoro era già iniziato in precedenza, ma noi abbiamo cercato di affinare la capacità dei giocatori di individuare e sfruttare gli spazi che si creano. La loro difesa è molto aggressiva, per questo dobbiamo studiare movimenti specifici per metterli in difficoltà. La scelta di giocare con una o due punte, e più in generale la nostra strategia, dipenderà dall’andamento della partita. La flessibilità tattica è fondamentale.”

Sul calcio di un tempo e sulla possibilità di sbloccare la gara anche su una palla inattiva

“Ricordo che ai miei tempi si scendeva in campo anche con le scarpe allacciate al contrario! Ma come gestiremo queste situazioni? “Dipende dalle partite. L’importante è attaccare sempre fino all’ultimo metro, allungando l’avversario. Stiamo lavorando molto su questo aspetto. Certo, alcuni principi di base rimangono gli stessi, ma il calcio moderno punta sempre di più sullo spettacolo. Le palle inattive sono fondamentali: abbiamo molti giocatori alti e sappiamo che anche le altre squadre segnano molti gol da queste situazioni.”

Messaggio ai tifosi:

“Domani saremo a Castellammare, dove ci aspettano circa cento tifosi. Sappiamo che ultimamente c’è un po’ di malcontento. Vogliamo dedicare una vittoria ai nostri tifosi, che ci seguono sempre con grande passione, anche in trasferta. So quanto sia difficile seguire la squadra lontano da casa e vogliamo ripagarli con una prestazione convincente. Il loro sostegno è fondamentale e noi dobbiamo meritarcelo in campo.”

Su Castagnetti:

“Castagnetti è un ottimo giocatore, ha una grande tecnica e sa inserirsi bene. Può giocare sia da regista che in un centrocampo a tre. È molto duttile e importante per la categoria. A Lecce era un titolare fisso e sono sicuro che farà benissimo anche a Cremona. Ha tutte le qualità per diventare un punto di riferimento per la squadra.”


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