Il confronto tra Juve Stabia e Reggiana al Romeo Menti si è risolto con un 1-2 che ha messo in luce come spesso, nel calcio, siano le giocate dei singoli a fare la differenza.In una partita combattuta e tatticamente bloccata in diverse fasi, sono state le prodezze individuali a fare la differenza.
Cala la notte sul Romeo Menti con un risultato amaro per la Juve Stabia, sconfitta 1-2 dalla Reggiana.Una partita che lascia in bocca il sapore della delusione, non solo per il risultato finale, ma anche per un match che, nonostante gli sforzi, non ha regalato gioie ai tifosi gialloblù.
Nonostante l’impegno profuso in campo, la squadra di casa non è riuscita a capitalizzare le occasioni create, pagando a caro prezzo alcune disattenzioni e una minor precisione sotto porta rispetto agli avversari.Il sostegno del pubblico stabiese, accorso numeroso, non è bastato a spingere la squadra verso un risultato positivo.
Se la Reggiana è riuscita ad espugnare il Romeo Menti, gran parte del merito va offerto alla prestazione monumentale del suo portiere, Francesco Bardi.L’estremo difensore ospite si è eretto a vero e proprio baluardo, frustrando più volte le offensive della Juve Stabia e blindando la porta con interventi decisivi che hanno spento le velleità offensive delle Vespe.
Bardi è stato il grande protagonista della serata, un incubo per gli attaccanti gialloblù che hanno sbattuto ripetutamente contro la sua reattività, la sua sicurezza tra i pali e la sua abilità nelle uscite.Sin dai primi minuti, quando la Juve Stabia ha provato a imporre il proprio gioco, Bardi ha risposto presente con parate di pregevole fattura, mantenendo inviolata la propria porta e infondendo sicurezza a tutto il reparto arretrato.
Il portiere scuola Inter si è arreso quando oramai il tempo era diventato un alleato prezioso della squadra di Dionigi.Solo Adorante è riuscito a battere l’estremo difensore.
Altro nome che sicuramente ha saputo fare la differenza è stato Natan Girma.L’attaccante granata si è trasformato nell’incubo della difesa stabiese, siglando una doppietta che ha deciso le sorti del match e consegnato tre punti preziosissimi alla sua squadra.
Girma è stato il vero motore offensivo della Reggiana, un pericolo costante per la retroguardia gialloblù.La sua velocità, la sua agilità e il suo fiuto del gol si sono manifestati in tutta la loro potenza, culminando in due reti di pregevole fattura che hanno lasciato senza scampo la Juve Stabia.
Nella seconda rete il grande merito è stato di Portanova autore di un assist delizioso per Girma, un cioccolatino da scartare.La differenza è stata nella capacità dei singoli di elevarsi sopra la media.
La Reggiana ha avuto la fortuna (e la bravura) di poter contare su un attaccante in stato di grazia e su un portiere insuperabile, due individualità che hanno saputo fare la differenza e decidere il risultato.





