18.2 C
Castellammare di Stabia

Juve Stabia: Visite mediche alla clinica Mariarosaria di Pompei e ritiro a Castel di Sangro

LEGGI ANCHE

La stagione sportiva 2025/26 della S.S.Juve Stabia 1907 sta per iniziare ufficialmente.

La società ha comunicato che il primo atto sarà, come da tradizione, dedicato alle visite mediche.Gli atleti si ritroveranno martedì 8 e mercoledì 9 luglio presso la Casa di Cura Maria Rosaria di Pompei, Official Medical Center del club.

Subito dopo i controlli di rito, la squadra partirà alla volta del ritiro precampionato.Per preparare al meglio la nuova avventura, è stata scelta la prestigiosa località di Castel di Sangro, dove le Vespe soggiorneranno e si alleneranno da giovedì 10 a domenica 20 luglio.

La soddisfazione del Presidente Langella

La scelta della valle del Sangro non è casuale, ma il risultato di un meticoloso lavoro di relazioni portato avanti dal presidente Andrea Langella. “Siamo felici di effettuare il ritiro estivo in una località così bella come Castel di Sangro e ringraziamo la disponibilità dell’amministrazione comunale con a capo il sindaco Angelo Caruso”, ha dichiarato il presidente. “La crescita del nostro brand passa anche per accordi di questo genere e i nostri tifosi potranno assistere al nostro ritiro in un luogo fantastico con tante attrattive.

Le sue strutture, con campi in erba naturale e sintetica, campi da tennis e la nuova piscina comunale inaugurata dal presidente Gravina, fanno di questo luogo un vero gioiello dell’impiantistica sportiva”.

Castel di Sangro, clima e caratteristiche

Castel di Sangro è un comune italiano di 6.617 abitanti della provincia dell’Aquila, in Abruzzo.Costituisce il principale centro dell’Alto Sangro, attivo centro turistico data la vicinanza agli impianti sciistici di Roccaraso, Pescocostanzo e Rivisondoli.

La cittadina è caratterizzata da un clima appenninico, reso più rigido dagli influssi di aria fredda provenienti dall’Adriatico e dalla vicinanza ai massicci montuosi del Greco e delle Mainarde.Le estati sono secche e ventilate, con temperature che possono superare i 30 gradi.

Rispetto al resto dell’Alto Sangro, gode di un clima più gradevole e relativamente meno nevoso.

L’accoglienza di Castel di Sangro

Castel di Sangro, principale centro dell’Alto Sangro e rinomato polo turistico abruzzese, è pronto ad accogliere i colori gialloblù.Il sindaco Angelo Caruso ha dato il suo benvenuto alla squadra: “Siamo contenti di questa collaborazione con la Juve Stabia e con il presidente Langella.

Per la nostra città è una bella novità, con l’importanza di porre magari anche delle basi per il futuro.Sarà l’occasione per gli appassionati di calcio di visitare la nostra città e vedere la squadra.

A tutti coloro che verranno, offriamo tante attrattive turistiche per godersi il soggiorno e il ritiro della Juve Stabia, alla quale invio il mio personale benvenuto”.

Dettagli logistici e quartier generale

Il quartier generale della Juve Stabia per il ritiro di Castel di Sangro e oltre  per il periodo che va dal 10 fino al 24 luglio, sarà l’Hotel Rasinus di Roccaraso.Le sedute di allenamento si terranno invece presso il campo comunale “C” dello stadio Teofilo Patini e sul campo sintetico di Castel di Sangro.

Anche dalla struttura alberghiera arriva un caloroso benvenuto da parte del direttore Leonardo Apuzzo: “La Juve Stabia è la squadra della mia città, e poterla ospitare qui a Roccaraso è per me motivo di grande felicità e orgoglio.Metteremo a disposizione professionalità, accoglienza e tutte le comodità necessarie.

Roccaraso saprà far sentire a casa lo staff e i calciatori gialloblù.Benvenuti!”.

Durante il ritiro saranno organizzati degli allenamenti congiunti, il cui calendario verrà reso noto nei prossimi giorni.La società gialloblù ha infine voluto ringraziare sentitamente Vincenzo Cannatelli per il fondamentale lavoro di organizzazione e operatività sul territorio.

Juve Stabia TV


Pfas Verdi nel settore auto e come sfruttare la persistenza per realizzare circolarità evitando di inquinare

Una nuova generazione di lubrificanti e guarnizioni mantiene le prestazioni critiche, riducendo bioaccumulo e tossicità. La chiave è la progettazione per la durabilità e il recupero a fine vita

Ti potrebbe interessare