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Castellammare di Stabia

Juve Stabia – Spezia (0-3): Il podio e il contropodio gialloblù

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a Juve Stabia cede il passo allo Spezia che, guidato dai fratelli Esposito, fa la voce grossa al Menti con un secco 0-3.

Questa l’analisi del nostro podio e contropodio gialloblù.

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PODIO

Medaglia d’oro: a Demba Thiam, che pare aver dimenticato il periodo di appannamento. Rigore parato all’avversario (piacevole flashback), qualche buona respinta e la sensazione di una rinnovata fiducia fanno capolino nella prestazione del portiere numero 20. Che sia l’inizio di un nuovo cammino personale.

Medaglia d’argento: a Niccolò Fortini, scatenato sulla fascia sinistra. Quando la palla arriva al 29 qualcosa di pericoloso succede sempre, prescindendo dalla scelta che compie il giovane esterno. Peccato solo che i suoi cross non siano fasati col movimento dei compagni. Nel finale interessante il suo spostamento a destra.

Medaglia di bronzo: a Gabriele Artistico, non certo per il destro sparato alto ma per la voglia messa in campo. Il suo ingresso rivitalizza, seppur in modo non ordinato, la manovra offensiva e porta quella ferocia mancata fino a quel momento.

Se il “morso” a volte latita in alcuni elementi, non manca mai negli spezzoni di gara concessi al 90. In più Adorante pare troppo solo lì avanti: che il doppio attaccante possa diventare scelta iniziale e non d’emergenza?

CONTROPODIO

Medaglia d’oro: al blocco arretrato nel complesso.

Varnier, Folino e Ruggero sono stati in balìa di Pio Esposito e dello Spezia, senza distinzioni.

Chiara la scelta sbagliata di Varnier in occasione del primo gol, che lascia Esposito per chiudere, senza successo, su Di Serio, sul quale a sua volta Folino era in affanno.

Ruggero, dal canto suo, incappa poi nel tocco di mano che chiude virtualmente la gara. In generale una prestazione di costante sofferenza dei tre.

Medaglia d’argento: al centrocampo in chiaro affanno.

Con Salvatore Esposito ad arginare Buglio e le sue linee di passaggio, Pierobon non è stato in grado di prendere per mano la manovra; il tutto con Leone e Meli in panchina per buona parte del match. Proprio il 55 e il 14 (ottimo il suo ingresso in campo) sono risorse in questi momento a cui poter fare riferimento. Certo è che stiamo facendo delle valutazioni a posteriori per cui è più semplice per noi analizzare cosa sia andato bene e cosa meno. In una rosa omogenea, tra chi gioca e chi resta in panca, è difficile fare delle scelte ben precise.

Medaglia di bronzo: a Romano Floriani Mussolini, bloccato dalla verve di Elia. Il duello tra il 15 stabiese e il 7 ligure è tra le dinamiche tattiche più interessanti della gara ma vede vincere l’esterno ex Juve Stabia. Impeccabile, al solito, l’impegno di Floriani Mussolini nelle due fasi, ma manca la spinta a cui ci ha spesso abituato.


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