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uve Stabia, la prima giornata del campionato di Serie B 2024-2025 ha già riservato tante sorprese e ha fatto capire come la cadetteria sia un torneo non scontato e più indecifrabile che mai.L’esercizio estivo più in uso tra gli addetti ai lavori e tra gli esperti di Serie B sulle varie testate giornalistiche è quello di elaborare delle ipotetiche griglie con delle ipotesi più o meno realistiche sui possibili piazzamenti a fine stagione delle 20 squadre di cadetteria.
Griglie che però molto spesso sono sconfessate dai risultati del campo che è sempre più l’unico giudice inappellabile.Il pallone ha iniziato a rotolare nei vari stadi di Serie B e ha cominciato a sconfessare tutte le ipotetiche graduatorie che gli pseudo-esperti avevano elaborato sulla base degli investimenti sul mercato effettuati finora dalla varie squadre di cadetteria nella sessione di mercato estiva.
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Le risultanze del terreno di gioco nella prima giornata di campionato.
Ne sanno qualcosa due grandi destinate a recitare un ruolo molto importante nel campionato di B 2024-2025: Il Palermo di Dionisi che nella prima giornata di campionata è stata battuta dal Brescia di Maran, ma soprattutto il Bari di Longo e del patron De Laurentiis che ha subito una vera e propria lezione di calcio dalla Juve Stabia di mister Pagliuca, incassando due gol su palla inattiva praticamente in fotocopia con coperture preventive mai entrate in azione nell’occasione dei gol di Bellich e Folino.
Ma la prima giornata di campionato ha detto anche molto altro: il Cosenza di Alvini, che annichilisce la Cremonese di Stroppa, altra squadra fortemente rinforzata sulla carta nel mercato estivo, con i calabresi a cui sta anche stretto l’1-0 finale per la mole di gioco prodotta e le parate di Fulignati, portiere della Cremonese.Così come il Sassuolo, probabilmente la squadra più accreditata alla vittoria finale del campionato, costretta sull’1-1 a Catanzaro con gli uomini di mister Caserta vicini più volte al gol del raddoppio prima del rigore fallito nel finale da Laurientè.
Griglie completamente sconfessate dalla Juve Stabia nella prima giornata di campionato.
Ma il caso più clamoroso è certamente quello della Juve Stabia di mister Pagliuca.
In tutte le griglie di inizio stagione, poco attendibili anche perchè fatte a mercato ancora in corso, la Juve Stabia nella migliore delle ipotesi è stata indicata come squadra che al termine della stagione terminerà il campionato al penultimo posto.In alcuni casi le Vespe sono indicate dagli pseudo-esperti della categoria anche come ultimissima del campionato, con le ultime due posizioni in ballottaggio tra Carrarese e Juve Stabia.
Sia chiaro, siamo solo alla prima di campionato ed è presto per elaborare dei pronostici sulla graduatoria finale, ma il campo alla prima di campionato ha detto tutt’altro dimostrando ancora una volta l’assoluta inattendibilità delle griglie di inizio stagione in un torneo come quello di Serie B sempre più indecifrabile e non scontato: Juve Stabia assoluta dominatrice sul campo del Bari che va addirittura sullo 0-3 contro una squadra di sicuro annoverabile tra le grandi del campionato.Il collettivo di mister Pagliuca ha dimostrato anche a Bari, qualora ce ne fosse stato bisogno, che nel calcio i soldi non sono tutto.
Molto spesso infatti può capitare che la competenza di un direttore sportivo molto avveduto come Matteo Lovisa e grande conoscitore di calcio, abbinata alla grande sapienza calcistica di mister Guido Pagliuca, grande stratega tattico e artefice di aver creato un gruppo che continua a fare miracoli già dallo scorso campionato dove di sicuro le Vespe non erano tra le favorite per la vittoria finale, possa andare molto al di là del reale budget investito sul mercato e produrre effetti positivi inimmaginabili.Per tutte queste ragioni ci verrebbe da dire: le griglie, quelle serie non quelle da pseudo-esperti di Serie B, utilizziamole per il barbecue….
magari il prossimo ferragosto…