Il ritiro di Castel di Sangro si è confermato un appuntamento imperdibile per i sostenitori della Juve Stabia, un’occasione unica per vedere da vicino i propri beniamini e percepire l’aria che si respira all’interno della squadra in vista del prossimo campionato di Serie B.Tra l’entusiasmo per la nuova guida tecnica di Ignazio Abate e la curiosità per i nuovi innesti, i tifosi hanno potuto assaporare le prime fasi di costruzione delle Vespe 2025/2026.
Dalle sessioni di allenamento, dove si è potuto ammirare l’impegno e la determinazione dei giocatori, alle amichevoli in programma che offriranno i primi assaggi della nuova stagione, ogni momento è vissuto con grande intensità.Il lavoro nel ritiro abruzzese, che si protrarrà fino al 24 luglio, è fondamentale per gettare le basi di un’annata che si preannuncia impegnativa ma ricca di potenziali soddisfazioni.
Le sensazioni raccolte a Castel di Sangro sono state estremamente positive.I volti dei giocatori e dello staff tecnico mostrano concentrazione e una palpabile voglia di fare bene.
Le indicazioni emerse dalle prime uscite sul campo, seppur in una fase di preparazione, hanno lasciato intravedere un gruppo motivato e con idee chiare, pronto a seguire i dettami del nuovo allenatore.L’attesa per l’inizio del campionato è palpabile e le aspettative sono alte.
Allenamenti Intensi e Nuovi Volti: La Juve Stabia Prende Forma
Gli allenamenti a cui abbiamo assistito non sono state semplici sedute di mantenimento, ma veri e propri test ad alta intensità.
Mister Abate ha subito spinto i ragazzi, focalizzandosi su tattiche, schemi di gioco e, naturalmente, sulla condizione fisica.Si è notato un grande impegno da parte di tutti, e in particolare l’integrazione dei nuovi acquisti è sembrata procedere senza intoppi.
Giocatori come il neo-acquisto croato Tomi Petrovic e il difensore Lorenzo Carissoni si sono mossi con disinvoltura, cercando da subito l’intesa con i compagni e mostrando lampi delle loro qualità.Accanto a loro, la conferma di elementi chiave come Leonardo Candellone, che ha recentemente rinnovato il suo contratto, fornisce una solida base da cui ripartire. È sempre affascinante vedere come un gruppo si amalgama, e qui a Castel di Sangro sembra che la chimica stia già nascendo.
Il programma del ritiro prevede anche due importanti test amichevoli, che si svolgeranno a porte chiuse.Il primo, un allenamento congiunto, vedrà le Vespe opposte all’Ala Fidelis Alfedena il 18 luglio.
Successivamente, il 21 luglio, è in programma un altro allenamento congiunto contro la squadra locale del Castel di Sangro.Queste partite forniranno le prime vere indicazioni sul lavoro svolto e sullo stato di forma della squadra.
Ottimismo e Determinazione: Le Vespe Guardano al Futuro
Lasciamo Castel di Sangro con un senso di ottimismo e una rinnovata determinazione.
Il lavoro svolto finora, l’impegno profuso e l’energia positiva che circonda l’ambiente creano un mix promettente.Certo, la strada è ancora lunga e il campionato di Serie B riserverà le sue consuete insidie, ma le basi gettate in Abruzzo sembrano solide.
L’aria che si respira è quella di un gruppo unito, pronto a dare il massimo per raggiungere gli obiettivi prefissati.La Juve Stabia sta costruendo il suo futuro qui, mattone dopo mattone, e l’emozione di esserne stati testimoni è un viatico di speranza per tutta la tifoseria gialloblù.





