Al triplice fischio che ha sancito la vittoria per 2 a 1 della Reggiana sulla Juve Stabia al Menti, mister Guido Pagliuca ha voluto sottolineare l’impegno profuso dai suoi ragazzi, nonostante la sconfitta. Le sue parole riflettono la consapevolezza di una prestazione generosa, macchiata solo dalla mancanza di cinismo sotto porta e condizionata da diverse assenze pesanti.
“I ragazzi hanno dato l’anima, non è certo mancata la prestazione,” ha dichiarato il tecnico gialloblù, evidenziando lo sforzo e la dedizione della squadra in campo. Pagliuca ha poi toccato il tema delle condizioni fisiche di alcuni giocatori, spiegando la situazione di Pierobon: “Pierobon aveva dato tutto, non era al meglio. Non doveva neanche giocare ma abbiamo avuto il problema di Fortini in giornata quindi ha dovuto giocare in un ruolo non suo dall’inizio.”
Nonostante l’impegno, il campo ha dato il suo verdetto. “I ragazzi hanno dato tutto, ci abbiamo provato in tutti i modi ma non è andata bene,” ha ammesso Pagliuca, riconoscendo anche i meriti degli avversari. “La Reggiana non può stare in questa posizione di classifica; per i singoli che ha dovrebbe stare in zone di classifiche medio alte.”
Un fattore cruciale nella sconfitta, secondo l’allenatore stabiese, è stata la fase realizzativa: “Siamo stati meno precisi sotto porta al momento di finalizzare le occasioni create.”
Lo sguardo di Pagliuca è già rivolto ai prossimi impegni, fondamentali per definire la posizione finale in campionato. “Ci aspettano novanta minuti importanti per il piazzamento finale. Dispiace stasera non essere riusciti a portare a casa neanche un punto.”
Il tecnico non ha nascosto le difficoltà legate agli infortuni, assumendosi anche una parte di responsabilità. “In questa settimana abbiamo perso troppi calciatori, e questa è una mia responsabilità, e questo ha inciso sulla scelta, ovviamente senza nulla togliere a nessuno dei ragazzi.” La lista degli indisponibili è lunga e preoccupante: “Vedremo martedì se ci sarà modo di ritrovare qualcuno dei tanti infortunati: Floriani Mussolini, Fortini, Buglio, Andreoni.”
Nonostante le avversità, la determinazione in casa Juve Stabia resta alta. “In ogni caso faremo il massimo cercando di prendere quello che ci serve. Nessuno ci ha mai regalato niente e continueremo per la nostra strada, tenendo la testa alta per quello che abbiamo fatto fin qui.” Le parole di Pagliuca trasmettono la resilienza di un gruppo che, pur sconfitto, mantiene la consapevolezza del proprio valore e l’intenzione di lottare fino alla fine.





