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opo la sconfitta casalinga contro il Cittadella, il tecnico della Juve Stabia, Guido Pagliuca, si è presentato nella sala stampa del “Romeo Menti” per analizzare la prestazione della sua squadra. Le parole dell’allenatore hanno evidenziato una partita giocata sottotono dalle vespe, riconoscendo la maggiore determinazione degli avversari e la necessità di ritrovare la giusta umiltà per affrontare al meglio il finale di stagione.
Pagliuca ha subito esordito sottolineando il ritmo troppo basso imposto dalla sua squadra alla partita. “È stata una partita giocata sotto ritmo dalla Juve Stabia,” ha affermato l’allenatore, sottolineando come questo aspetto abbia influenzato negativamente la prestazione complessiva. Nonostante la sconfitta, Pagliuca ha invitato a un’interpretazione costruttiva del risultato: “Questa sconfitta va interpretata nella maniera giusta, assumendocene la responsabilità ma senza fare drammi e con la giusta attenzione.”
Un focus è stato dedicato all’inserimento di Dubickas, nuovo acquisto impiegato subito nel corso della ripresa. “Dubickas? Può ricoprire più ruoli e ci darà una mano come fatto oggi,” ha spiegato Pagliuca, evidenziando la versatilità del giocatore lituano. “Lo abbiamo inserito subito nella ripresa per sfruttare i cross e la sua fisicità ma poi non abbiamo occupato bene l’area come avremmo dovuto.”
L’allenatore ha poi ipotizzato un possibile condizionamento mentale legato alla recente sconfitta contro il Pisa: “Questa volta forse abbiamo pensato troppo a quello che era successo a Pisa sbagliando una partita importante per il nostro percorso.” Un errore di approccio che ha portato la squadra a non esprimersi al meglio in un momento cruciale del campionato. Da qui, l’appello a ritrovare l’umiltà: “Dobbiamo ripartire con la giusta umiltà perché ogni tanto forse la perdiamo e va ritrovata.”
Sul piano tattico, Pagliuca ha individuato la necessità di alzare l’intensità di gioco e aumentare la presenza offensiva: “Avremmo dovuto tenere i ritmi più alti e tenere una maggiore densità offensiva nella zona d’area di rigore del Cittadella.” Un’analisi lucida sulle lacune evidenziate in fase offensiva.
Riconoscendo i meriti degli avversari, Pagliuca ha ammesso: “Il Cittadella ha avuto più fame, questo è da riconoscere.” Una maggiore determinazione che ha fatto la differenza in campo. Al contrario, la Juve Stabia non è riuscita a creare sufficienti occasioni da gol: “Noi non abbiamo avuto tante occasioni da gol e non avremmo meritato di vincere ma probabilmente neanche di perderla come è andata poi alla fine.” Un risultato forse troppo severo, ma che riflette una prestazione al di sotto degli standard abituali: “Non abbiamo giocato sui nostri standard ma dobbiamo capire in fretta che nelle ultime dieci giornate il campionato di Serie B cambia radicalmente.”
L’allenatore ha concluso invitando la squadra a reagire prontamente: “Questa prestazione ci deve riportare sul nostro percorso, consapevoli che non è una partita totalmente da buttare ma da analizzare negli aspetti positivi e negativi.”