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’aria che si respira in casa Juve Stabia è tutt’altro che serena. Le ultime due partite con la sconfitta di Palermo ha fatto suonare un campanello d’allarme. Mister Pagliuca, in conferenza stampa, non ha usato mezzi termini per stigmatizzare l’atteggiamento della squadra.
“È paradossale questo mese di mercato – ha esordito il tecnico – che destabilizza squadre come la nostra. Ma la partita di Palermo ci ha mostrato che siamo stati noi a non voler vincere, perché non abbiamo messo la cattiveria giusta. E questo non possiamo permettercelo”.
Pagliuca ha poi incitato i suoi giocatori a ritrovare la fame e la determinazione che li avevano contraddistinti nelle prime partite del campionato: “Abbiamo un obiettivo ben preciso da raggiungere e solo con la cattiveria e il piacere di giocare a calcio potremo raggiungerlo. I giocatori devono giocare per la maglia, per i tifosi, per la società, ma anche per le proprie ambizioni che passano attraverso il sogno Juve Stabia”.
Il tecnico ha poi fatto il punto sulla situazione infortuni, sottolineando l’importanza di recuperare al più presto elementi fondamentali: “Avremo diversi indisponibili, ma speriamo di recuperare Mosti che ci deve dare molto. Maistro non è al 100% per un piccolo problema nato in settimana ma so che stringerà i denti per stare in campo. Non avremo Candellone per squalifica e non avremo Fortini per l’infortunio dopo Palermo. Recuperiamo Mussolini che a Palermo non ha giocato perchè influenzato. Andreoni lo abbiamo perso quasi dall’inizio dell’anno e ancora non è disponibile. 15 punti nel girone di ritorno sono tanti e sono un obiettivo ambizioso, ma dobbiamo lottare per raggiungerlo”.
Pagliuca ha concluso la conferenza stampa lanciando un appello all’unità di gruppo: “Chi arriverà non sarà come chi ci lascerà, ma la forza di questa squadra è l’unione del gruppo non deve essere influenzata da nessuno. I ragazzi sono eccezionali e devono essere consapevoli che tutti i 30 punti che abbiamo fatto hanno un marchio di fabbrica: il morso sul metro. Nelle ultime due partite è mancato e da domani deve ritornare”.
Le parole di Pagliuca suonano come una sveglia per una squadra che rischia di compromettere una stagione finora positiva. I tifosi delle Vespe sperano che le parole del loro allenatore possano scuotere i giocatori e riaccendere la fiamma della passione.