Abbiamo raggiunto Alessio De Bode, ex difensore della Juve Stabia protagonista a Castellammare ai tempi di Piero Braglia allenatore.
Come giudichi al momento questo inizio di stagione della Juve Stabia?
“L’inizio di stagione è stato più che positivo, non è mai facile partire con il piede giusto in una categoria superiore ma per la squadra non è stato assolutamente un problema, anzi si è riuscito subito a dare continuità all’entusiasmo della promozione”.
Tu che conosci la categoria, la ricetta vincente per raggiungere la salvezza?
“La Serie B è un campionato infinito anche adesso che è a 20 squadre e non più a 22, quindi la continuità di risultato farà la differenza per capire a marzo a cosa effettivamente si può puntare”.
Da Piero Braglia a Guido Pagliuca.Un tuo giudizio sul tecnico di Cecina.
“Pagliuca da quel che mi sembra di vedere è un allenatore con la giusta esperienza ma che propone un calcio attuale, ha dimostrato l’anno scorso di poter fare un campionato sempre al vertice in una categoria difficile come la Lega Pro”.
Quando hai giocato con la Juve Stabia esiste una partita che ti porti nel cuore?
“Senza dubbio il mio esordio tra i professionisti a Crotone, al centro della difesa a 3 con Scognamiglio e Maury”.
Sempre sul torneo cadetto ti volevo chiedere la delusione, la tua favorita per la vittoria finale e chi vedi come rivelazione.
“La delusione al momento è la Sampdoria, mentre per la vittoria finale vedo il Sassuolo e come rivelazione senza dubbio la Juve Stabia, ma magari sono un po’ di parte!”.Articolo di Gianluca Apicella