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l pareggio per 1-1 tra Juve Stabia e Frosinone lascia un amaro in bocca al tecnico giallazzurro, Leandro Greco. Al termine della contesa, l’allenatore ha espresso il suo disappunto per alcuni episodi arbitrali che, a suo dire, hanno condizionato l’esito della partita.
“Abbiamo disputato una buona gara, creando numerose occasioni da gol nel primo tempo. Meritavamo di passare in vantaggio, ma purtroppo non siamo riusciti a concretizzare. Il gol subito è frutto di un episodio isolato, un po’ come spesso accade ultimamente. È stata una partita molto particolare, giocata in un ambiente caldo e passionale, ma anche condizionata da alcune decisioni arbitrali che non condivido.”
Greco ha poi puntato il dito contro l’arbitro, lamentando un trattamento ossessivo nei suoi riguardi: “Sono stato espulso in maniera ingiustificata, senza aver commesso nulla. Ho avuto la sensazione di essere stato preso di mira fin dall’inizio della partita. Episodi come questi non fanno bene al calcio.”
Nonostante le difficoltà, Greco ha voluto sottolineare lo spirito di gruppo che anima la sua squadra: “C’è un grande spirito di squadra, tutti i giocatori lottano su ogni pallone. Siamo una squadra che ha carattere e che non molla mai. Continueremo a lavorare sodo per migliorare e raggiungere i nostri obiettivi.”
Infine, il tecnico del Frosinone ha espresso il suo rammarico per il parapiglia avvenuto al termine della partita: “È stato imbarazzante assistere a quanto accaduto. Atteggiamenti di questo tipo non hanno nulla a che fare con il calcio e macchiano l’immagine di una città come Castellammare di Stabia, che conosco bene e che apprezzo per la sua passione. Il tifo stabiese è caldo e coinvolgente, ma episodi come questi non devono ripetersi.”