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opo un lungo corteggiamento, il direttore sportivo della Juve Stabia, Matteo Lovisa, è riuscito a portare a Castellammare Edagaras Dubickas, calciatore che già conosceva ai tempi del Pordenone.
Queste le sue prime parole da giocatore delle Vespe:
“Volevo prima ringraziare il direttore, il presidente, il mister, che mi hanno portato finalmente qua. Diciamo che dall’anno scorso si parlava di questa possibile operazione, ma finalmente sono qua e sono contento di mettermi a disposizione e cercherò di fare come sempre il mio massimo e dare tutto per questo club.
Una squadra dove hai avuto modo di vedere anche domenica il modo di giocare. Davanti ci sono già due attaccanti importanti e comunque c’è il titolare Adorante che sta facendo benissimo. C’è voglia anche di rimetterti in quella sana competizione che c’è con i compagni in queste settimane?
Certo, tanto poi la concorrenza fa bene per tutti quindi cercherò di dare il mio massimo, stare sempre pronto e aspettare il mio momento.
Quali sono le tue caratteristiche, prima punta classica oppure magari ti piace giocare con un compagno di reparto forte fisicamente accanto, dietro le punte?
Preferisco tutto, l’importante è giocare, poi avere uno vicino o no cambia, ma cambia poco.
Ritrovi alla Juve Stabia un certo Candellone e Piscopo con cui hai giocato anche nel Pordenone proprio del direttore e poi c’è anche Andreoni che conosci bene. Quanto è importante già conoscere i compagni di reparto come Candellone e Piscopo, che nelle ultime due partite in casa è stato devastante sia con la Carrarese e sia con il Bari?
Sì, conosco tanti ragazzi, a parte loro conosco anche Davide Buglio con cui abbiamo giocato insieme in passto, quindi sicuramente questo mi darà una mano e sarà un pò più semplice integrarsi negli schemi del mister.
Le sensazioni provate durante la gara di domenica, sia per quanto riguarda la partita, il carattere che ha messo la squadra in campo e poi per quello che si è vissuto fuori, soprattutto nei minuti finali, quando lo stadio è stato davvero unito?
No, ma è tutto positivo. La squadra va molto forte, i tifosi spingono, sono il dodicesimo uomo, diciamo così, che veramente mi è piaciuto tanto.
Obiettivi di squadra e personale: in questo momento la Juve Stabia è in piena corsa per i play-off. Dal punto di vista personale che cosa ti aspetti da questa esperienza?
Dalla mia parte, come detto, cercherò di dare il mio massimo, poi dopo spero che tutto andrà bene, spero di dare il mio contributo alla squadra, magari facendo anche qualche gol.