15.4 C
Castellammare di Stabia

Juve Stabia – Cosenza, Pagliuca: “Umiltà e concretezza per fare bene. Contro il Cosenza servirà la garra”

LEGGI ANCHE

L

a vigilia del match casalingo contro il Cosenza ha visto il tecnico della Juve Stabia, Guido Pagliuca, analizzare con lucidità il momento della sua squadra e le insidie che nasconde la sfida contro i calabresi. In conferenza stampa, il mister gialloblu ha toccato diversi punti cruciali, delineando un quadro preciso delle aspettative e delle strategie in vista di una partita che si preannuncia fondamentale.

Pagliuca ha subito messo in chiaro la difficoltà dell’impegno: “Sarà una gara difficile, come tutte. Affrontiamo una buonissima squadra, che ha fatto un’ottima sessione di mercato. La posizione del Cosenza non rispecchia il valore della rosa perché i valori sono ottimi”. Parole che sottolineano il rispetto per l’avversario, nonostante la classifica possa suggerire altro. Il tecnico stabiese avverte: “Il Cosenza è un avversario di valore, costruito per ben figurare e con individualità di spicco.”

Per affrontare al meglio questa sfida, Pagliuca invoca lo spirito combattivo della Juve Stabia: “Servirà la garra della Juve Stabia per fare bene”. Una “garra” intesa come determinazione, grinta e capacità di lottare su ogni pallone, elementi imprescindibili per superare un avversario di tale calibro. Allo stesso tempo, il mister predica concretezza e umiltà: “senza dire molto altro perché conterà solo fare bene”. L’attenzione è focalizzata sul campo, sui fatti, lasciando da parte proclami e promesse.

L’allenatore ha poi evidenziato l’importanza della flessibilità tattica durante la gara: “Sarà una partita in cui capire rapidamente sul campo cosa fare in base a quello che farà il Cosenza. Conterà anche la scelta, se verticalizzare subito o giocare in ampiezza. Va interpretato tutto con lucidità in ogni fase della gara”. La Juve Stabia dovrà essere pronta a leggere la partita, ad adattarsi alle mosse dell’avversario e a prendere le decisioni giuste al momento giusto, sia in termini di impostazione di gioco che di scelte tattiche. La lucidità, in ogni fase della gara, sarà un fattore chiave.

Un aspetto positivo emerso dalle parole di Pagliuca è la fiducia nel gruppo: “Sono contento di tutti i ragazzi che ho a disposizione perché si sono sempre fatti trovare pronti quando c’è stata necessità. Se poi chi non è al meglio non riuscirà a recuperare, sono sicuro che chi subentrerà dimostrerà impegno ed attaccamento alla maglia”. Il tecnico si dice soddisfatto della professionalità e della dedizione di tutti i suoi giocatori, pronti a dare il massimo anche in caso di defezioni dell’ultimo minuto. E a proposito di condizione fisica, Pagliuca fa il punto sugli acciaccati: “Bellich e Fortini stanno facendo il massimo per esserci. Morachioli ancora non è al massimo della condizione dopo il problema serio che ha avuto. Ha ancora qualche ricaduta in termini di dolore, non di tenuta fisica, ma speriamo di averlo al massimo quanto prima perché è un calciatore importante”. Permane qualche dubbio sulle condizioni di Bellich e Fortini, mentre Morachioli, pur recuperando, non è ancora al 100%.

In vista della sfida contro il Cosenza, l’allenatore non sottovaluta il valore dei singoli avversari, ma pone l’accento sulla forza del collettivo: “Artistico lo conosciamo bene e sappiamo il suo valore. Non c’è da stare attenti solo ai singoli ma a tutti gli avversari intesi come collettivo”. Un avvertimento a non concentrarsi esclusivamente sui nomi più quotati, ma a considerare il Cosenza come un blocco unico e compatto.

Pagliuca ha espresso soddisfazione per l’inserimento dei nuovi acquisti: “Dubickas e Louati? Credo siano tutti utili al nostro percorso e si stanno integrando bene. Sono ottimi ragazzi prima ancora che buoni calciatori”. Un segnale positivo in termini di amalgama del gruppo e di qualità umane e tecniche dei nuovi arrivati.

Non è mancato un commento sull’apprezzamento che la piazza stabiese riserva al mister: “L’apprezzamento della piazza fa piacere. Lo percepisco ed è reciproco però non mi faccio distrarre da quello che è l’impegno di domani”. Parole che testimoniano il legame con l’ambiente, ma che ribadiscono la concentrazione massima sull’obiettivo partita. E a proposito di obiettivi e ambizioni, Pagliuca sottolinea: “La mia e la nostra caratteristica dominante deve essere l’umiltà: sappiamo che il nostro percorso da un anno e mezzo è positivo ma dobbiamo essere inferociti per fare bene domani”. Umiltà come valore cardine, unita alla fame di risultati e alla consapevolezza di dover sempre dimostrare sul campo il proprio valore.

Infine, un dato che inorgoglisce la piazza stabiese: “Ultimi come livello di stipendi? È un dato che legittima quello che stiamo facendo, il cui merito è di tutti, non solo mio, del direttore e della società. A questo si aggiunge il dato sul minutaggio, ormai completato per quello che serve alla Juve Stabia. Dati positivi che non ci fanno distrarre dal nostro focus”. Un dato che certifica la bontà del lavoro svolto dalla Juve Stabia, capace di ottenere risultati importanti pur con risorse limitate, un successo corale che va ascritto a tutte le componenti del club.

In conclusione, dalle parole di Guido Pagliuca emerge una Juve Stabia consapevole della difficoltà della sfida contro il Cosenza, ma carica e determinata a fare bene, forte di un gruppo unito, di un allenatore lucido e di un pubblico pronto a sostenere la squadra. L’appuntamento è al campo, per vedere se le parole si trasformeranno in fatti e se la “garra” gialloblu avrà la meglio sul valore del Cosenza.


Juve Stabia TV


Campionato Serie BKT 2024/2025: Definito il Calendario Gare dalla giornata n.32 alla 35

La Lega Serie B svela il programma delle prossime decisive sfide: emozioni e spettacolo assicurati fino alla fine del campionato
Pubblicita

Ti potrebbe interessare