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lla vigilia dell’attesissimo match contro la Juve Stabia, l’allenatore del Cosenza, Massimiliano Alvini, ha incontrato i giornalisti in conferenza stampa per fare il punto della situazione in casa rossoblù. L’incontro con la stampa, come riportato da cosenzachannel.it, ha offerto uno spaccato sulle condizioni della squadra, le strategie in vista della partita e le ambizioni del Cosenza per questo importante impegno di campionato. Alvini ha affrontato diversi temi, spaziando dalla gestione degli infortuni alla fiducia nei giovani talenti, fino all’analisi dell’avversario e alle aspettative per la gara.
Infermeria e recuperi: Florenzi out, Rizzo Pinna recupera, Garritano pronto a scendere in campo
L’allenatore ha subito fatto chiarezza sulle condizioni fisiche di alcuni giocatori chiave. “Abbiamo avuto qualche problema in settimana”, ha esordito Alvini, sottolineando come la preparazione alla partita non sia stata del tutto lineare. La notizia più rilevante riguarda l’assenza di Florenzi, confermata dallo stesso mister: “Florenzi è out”. Una defezione importante per il Cosenza, considerando il valore del giocatore. Tuttavia, Alvini ha anche dato segnali positivi riguardo ad altri elementi della rosa. Rizzo Pinna ha recuperato dai recenti problemi fisici ed è quindi a disposizione. Situazione diversa per Artistico, che “ha lavorato a parte” e le cui condizioni saranno valutate con attenzione dallo staff medico prima di prendere una decisione definitiva sul suo impiego. Una nota lieta è rappresentata dal ritorno di Garritano: “Torna a disposizione Garritano e su di lui facciamo affidamento e vogliamo metterlo in campo”. Alvini ha espresso chiaramente l’intenzione di puntare su Garritano, giocatore considerato fondamentale per la squadra e pronto a dare il suo contributo in campo.
Stabilità tattica e fiducia nei principi di gioco: “Non vorremmo cambiare rispetto all’ultima partita”
Sul piano tattico, Alvini ha lasciato intendere di voler dare continuità all’assetto visto nelle recenti partite. “Non vorremmo cambiare in confronto all’ultima partita”, ha affermato il mister, evidenziando la volontà di non stravolgere l’identità di gioco della squadra. Questo non significa immobilismo, ma piuttosto la ricerca di una base solida su cui innestare eventuali aggiustamenti in base alle caratteristiche dell’avversario e alle dinamiche della partita. Alvini ha poi ribadito un concetto per lui cruciale: “Possono cambiare i giocatori, ma come ho sempre spiegato, l’importante è che non cambino i principi di gioco e le idee”. Un’affermazione che sottolinea l’importanza di un’identità tattica chiara e condivisa, al di là dei singoli interpreti. In un campionatoLogorante come quello di Serie B, dove le partite ravvicinate e gli imprevisti sono all’ordine del giorno, la capacità di mantenere saldi i principi di gioco diventa un fattore determinante. “Oggi come oggi nessuna squadra può giocare sempre con la stessa formazione. Non cambia nulla chi va in campo avendo una rosa di pari livello”, ha aggiunto Alvini, sottolineando come la forza del gruppo e la condivisione di una filosofia di gioco siano più importanti della presenza dei singoli giocatori.
Fiducia nei giovani Ciervo e Fumagalli: “Conto al massimo su di loro”
Un passaggio significativo della conferenza stampa è stato dedicato ai giovani Ciervo e Fumagalli. Alvini ha espresso grande fiducia in questi talenti emergenti: “Conto al massimo su Ciervo e Fumagalli. Sono giocatori sui quali facciamo grande affidamento e dei quali mi fido”. Il mister ha riconosciuto che entrambi i giocatori sono ancora in fase di crescita e possono attraversare momenti di alti e bassi, tipici dei percorsi di crescita dei giovani calciatori: “Il percorso di certi calciatori durante un campionato può avere alti e bassi. Entrambi non hanno grossa esperienza in questo campionato”. Tuttavia, Alvini si è detto convinto che Ciervo e Fumagalli sapranno dare un contributo importante al Cosenza: “Ma sono certo che saranno utili per noi e domani sono pronti a giocare o dall’inizio o a partita in corso”. Il mister ha sottolineato come questi giovani siano pronti a scendere in campo, sia dal primo minuto che a partita in corso, e si aspetta da loro un rendimento all’altezza delle aspettative, paragonabile all’inizio di stagione: “Sono certo che nelle prossime 13 gare faranno bene come ad inizio campionato”.
Obiettivo playout e focus sul presente: “Penso solo alla partita di domani”
Inevitabile una domanda sugli obiettivi stagionali e sulla corsa salvezza. Alvini ha preferito non sbilanciarsi sui punti necessari per raggiungere i playout, focalizzandosi invece sull’impegno immediato: “Non so quanti punti possano servire per raggiungere i playout, penso solo alla partita di domani”. Un approccio pragmatico, che mette al centro la preparazione e l’attenzione per la singola partita, senza farsi distrarre da calcoli e proiezioni a lungo termine.
Analisi dell’avversario: “Juve Stabia realtà, partita dai ritmi alti”
Alvini ha poi dedicato parole di elogio alla Juve Stabia, prossimo avversario del Cosenza: “Domani mi aspetto una partita dai ritmi alti. La Juve Stabia, sta facendo benissimo, un campionato bellissimo. Non sono più nemmeno una sorpresa perché sono ormai una realtà”. Il mister ha riconosciuto la forza e la solidità della squadra campana, che sta disputando un campionato di alto livello e non può più essere considerata una sorpresa, ma una realtà consolidata del torneo. Nonostante il valore dell’avversario, Alvini ha sottolineato la necessità per il Cosenza di mettere in campo le proprie qualità: “Ma noi dobbiamo mettere in campo le nostre qualità”. Il mister ha infine rimarcato l’importanza di questo tipo di partite per la crescita dei giocatori: “Sono quelle di domani le gare che ti formano come calciatore. E’ un piacere giocare in ambienti caldi come quello che ci attende domani”. Alvini ha espresso apprezzamento per l’atmosfera calda e appassionata che si aspetta allo stadio, considerandola uno stimolo ulteriore per i suoi giocatori.
Mercato svincolati e recupero degli infortunati: “Mi interessa recuperare chi non è al meglio”
Infine, spazio anche a una domanda sul mercato degli svincolati e sulla possibilità di rinforzare ulteriormente la squadra. Alvini ha spostato l’attenzione sul recupero dei giocatori attualmente indisponibili: “Svincolati? Più che altro mi interessa recuperare i calciatori che non sono al meglio come Cruz che è appena arrivato, o lo stesso Florenzi”. Il mister ha ribadito come la priorità sia quella di integrare al meglio i nuovi arrivati e recuperare gli infortunati, piuttosto che guardare al mercato degli svincolati. In particolare, Alvini ha fatto il punto sulle condizioni di Florenzi e Artistico: “Quest’ultimo non so se ci sarà con il Palermo. Nella distorsione alla caviglia subìta contro la Sampdoria c’è stato un interessamento ai legamenti della caviglia. Per Artistico è stata una settimana un po’ difficile dal punto di vista fisico e valuteremo le sue condizioni”. Le condizioni di Florenzi sembrano destare qualche preoccupazione in più, mentre per Artistico si cercherà di fare il possibile per recuperarlo in vista della partita.
Equilibrio e risultato positivo: le parole conclusive di Alvini
In conclusione, Alvini ha sottolineato l’importanza di affrontare la partita con equilibrio e determinazione: “Dobbiamo fare una partita equilibrata. Faremo le giuste valutazioni dopo la rifinitura. E’ importante portare a casa un risultato positivo”. Il mister ha ribadito come la rifinitura sarà un momento cruciale per sciogliere gli ultimi dubbi e prendere le decisioni definitive sulla formazione da schierare in campo. L’obiettivo principale, in ogni caso, resta quello di ottenere un risultato positivo, fondamentale per il cammino del Cosenza in campionato.