L
a partita tra la Juve Stabia e il Brescia, e quindi la trasferta di Castellammare di Stabia per le rondinelle si tinge di polemica. A causa delle limitazioni imposte dal GOS, con solo 100 biglietti messi a disposizione dei tifosi del Brescia, si è scatenata l’ira della Curva Nord.
“TUTTI O NESSUNO”: la decisione del tifo organizzato bresciano
Di fronte a questa decisione, la Curva Nord ha deciso di non recarsi a Castellammare, invitando tutti i tifosi a boicottare la trasferta. Lo slogan “Tutti o nessuno” sottolinea la volontà di mantenere l’unità del gruppo e di non accettare discriminazioni.
Un settore ospiti dello stadio Romeo Menti sempre più ridotto
La situazione del settore ospiti allo stadio Romeo Menti sta diventando insostenibile. Dai circa 500 posti dello scorso campionato, si è passati a 300 di inizio campionato, per poi scendere ulteriormente a 100 nelle ultime due partite. Una situazione che penalizza non solo i tifosi e la loro passione ma anche la società stabiese che vede diminuire le possibili proprie entrate.
Le ragioni della protesta
La Curva Nord ha espresso il proprio disappunto, sottolineando come questa decisione limiti la partecipazione dei tifosi e vada contro i principi di uguaglianza e inclusione che caratterizzano il tifo organizzato.
Il CASMS si era pronunciato, il 12 novembre, attenzionando la partita a causa della rivalità delle due tifoserie, limitando quindi la vendita dei biglietti ai residenti in Lombardia al solo settore ospite e previa esibizione della sottoscrizione del programma di fidelizzazione del “Brescia Calcio”. Il CASMS aveva lasciato libero il GOS di decidere ogni altra eventuale limitazione che puntualmente è arrivata.
Un appello all’unità
Con questo boicottaggio, la Curva Nord lancia un appello all’unità di tutti i tifosi, invitandoli a far sentire la propria voce e a chiedere un cambiamento.