A
lberto Gerbo, capitano e centrocampista della Juve Stabia, è intervenuto nel corso del programma “Juve Stabia Live Talk Show” che va in onda ogni giovedì sera alle 20:30 sui canali social di ViViCentro Network.Le dichiarazioni di Gerbo, sull’attuale momento della Juve Stabia, sono state raccolte e sintetizzate dalla nostra redazione.
Prima di iniziare il suo intervento in trasmissione, Alberto Gerbo ha voluto ricordare i tre tifosi del Foggia che hanno perso la vita in un incidente stradale a ritorno dalla trasferta di Potenza.
“Ho voluto ricordare questi tre ragazzi Samuele, Gaetano e Michael che hanno perso la vita in questo incidente stradale; il calcio si è fermato e in gran parte d’Italia si sono uniti tanti tifosi dopo questa tragedia.
Mi è dispiaciuto che non abbiano optato per un minuto di silenzio prima delle gare.
Io ci tenevo a ricordare i ragazzi sia per il mio passato a Foggia ma anche soprattutto per il dolore delle famiglie e di tutta la popolazione di Foggia”.
Da capitano come commenti la sconfitta con la Cremonese?
Che cosa vi siete detti negli spogliatoi?
“Credo che, al di là dell’episodio che possa incidere in una partita, sia importante il percorso.
Ci possono, dunque, essere degli errori ma gli stessi ci devono far crescere, come le palle inattive dove ci vuole un po’ più di attenzione perché costituiscono sempre un pericolo.
Dobbiamo continuare il percorso iniziando a migliorare questi tipi di errori.”
Qual è il ruolo del capitano durante il campionato?Deve anche aiutare l’allenatore?
“Cerco di dare responsabilità un po’ a tutti i ragazzi, cioè non è che le responsabilità sono le son solo mie anzi è bello che i più giovani si responsabilizzino già da adesso.
Cerco di stimolarli in questo: sono ragazzi splendidi e la fortuna della Juve Stabia di quest’anno e dell’anno scorso è stata proprio questa di avere un gruppo di ragazzi giovani che corrono, si impegnano e mostrano competitività.
Il mio ruolo è solo dare qualche consiglio in campo ai più giovani nei momenti di difficoltà, stargli vicino nei momenti di euforia, fargli capire che per i campionati lunghi c’è ancora tanto da lavorare.”
Cosa ti aspetti dalla gara con il Cosenza?
“Cosenza è un campo difficile contro una squadra che lotta ed è molto aggressiva.
Sarà una partita sporca e dovremo vincere tanti duelli se vogliamo portare a casa dei punti”