Foggia-Juve Stabia, segui il live testuale del match dallo stadio “Zaccheria”: i satanelli delusi dall’eliminazione in Coppa Italia, contro le Vespe reduci da un pareggio e due sconfitte nelle ultime tre gare di campionato.
I TEMI DI FOGGIA-JUVE STABIA.
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Il Foggia arriva al match con la Juve Stabia con tre punti di vantaggio sulle Vespe ma con il morale a terra dopo l’eliminazione in semifinale di Coppa Italia contro la Juventus Next Gen maturata peraltro dopo una vera e propria battaglia al “Moccagatta” di Alessandria terminata solo ai calci di rigore e che ha comportato quindi un grande dispendio di energie fisiche e mentali soprattutto.
Mister Gallo nella conferenza di vigilia non ha nascosto i suoi timori proprio per il fatto di aver speso tantissimo nella semifinale di mercoledì e ha affermato che di sicuro inserirà forze fresche senza snaturare il proprio credo tattico 3-5-2. A parte lo squalificato Frigerio che di sicuro non sarà del match, sono possibili sorprese soprattutto nel pacchetto di centrocampo che andrà in campo dal primo minuto.
Dal canto suo la Juve Stabia deve invertire il trend negativo delle ultime gare. Nelle ultime 5 di campionato infatti le Vespe sarebbero terzultime insieme alla Turris con 4 punti al pari della Turris, con una vittoria, un pari e tre sconfitte, 2 gol fatti e 4 subiti. Peggio hanno fatto solo la Fidelis Andria con 3 punti e il Potenza con 2 punti.
Inoltre le Vespe, a dispetto dei 14 clean-sheet in 27 gare di campionato (secondo migliore risultato degli ultimi 20 anni di storia della Juve Stabia), continuano a segnare col contagocce restando il terzo peggiore attacco del torneo con soli 23 gol segnati. Peggio hanno fatto solo Gelbison e Taranto con 20 reti.
Per l’occasione mister Pochesci, che ha detto alla vigilia che il suo vestito tattico resta il 3-4-1-2, potrebbe rispolverare il 3-5-2 visto nel primo tempo col Taranto. L’alternativa è rappresentata da un trequartista, Silipo, alle spalle delle due punte. Squalificato Cinaglia mentre torna dopo 2 turni di stop Caldore.
La gara sarà diretta dal sig. Valerio CREZZINI di Siena al suo terzo campionato in Serie C. Crezzini sarà coadiuvato da Marco PILLERI della sezione di Cagliari, assistente numero uno; Alessio MICCOLI della sezione di Lanciano, assistente numero due; Antonio MONESI della sezione di Crotone (CAN D) quarto ufficiale.
FORMAZIONI UFFICIALI FOGGIA-JUVE STABIA.
FOGGIA (3-5-2): Thiam; Leo, Kontek, Rutjens; Garattoni, Di Noia, Bjarkason, Odjer (Petermann dal 23° s.t.), Costa (Rizzo dal 34° s.t.); Iacoponi (Peralta dal 34° s.t.), Ogunseye (Schenetti dal 37° s.t.).
A disposizione: Nobile, Pirrò, Rizzo, Schenetti, Peralta, Salierno, Accetta, Petermann, Markic, Battimelli, Capogna.
Allenatore: sig. Fabio Gallo.
JUVE STABIA (3-5-2): Barosi; Maggioni, Altobelli, Caldore; Dell’Orfanello (Silipo dal 12° s.t.), Scaccabarozzi, Berardocco, Ricci (Gerbo dal 24° s.t.), Mignanelli (Bentivegna dal 1° s.t.); Pandolfi (D’Agostino dal 24° s.t.), Zigoni (Volpe dal 24° s.t.).
A disposizione: Russo, Carbone, Gerbo, Maselli, Bentivegna, Silipo, Sardo, Moreschini, Picardi, D’Agostino, Vimercati, Peluso, Volpe, Rosa.
Allenatore: sig. Sandro Pochesci.
Angoli: 2-9
Ammoniti: 39° Garattoni (F)
Espulsi:
Spettori: 5.000 circa.
PRIMO TEMPO FOGGIA-JUVE STABIA.
2° Juve Stabia in campo col 3-5-2 e subito pericolosissima con Ricci che sugli sviluppi di un angolo calcia di destro da ottima posizione e trova la deviazione in angolo di Thiam, portiere del Foggia.
10° Ottima iniziativa per la Juve Stabia sull’asse Pandolfi-Zigoni con passaggio filtrante a Dell’Orfanello, oggi schierato da quinto a destra a centrocampo, che si fa stoppare la palla all’ingresso in area di rigore da ottima posizione.
11° Va al tiro anche Ogunseye dal limite per il Foggia, para Barosi.
15° Juve Stabia molto ben messa in campo a Foggia ma sprecona ancora una volta. Berardocco recupera un ottimo pallone a centrocampo e smista a Dell’Orfanello che mette un bel pallone per l’accorrente Pandolfi che a due passi da Thiam si divora un gol.
33° Gran tiro di Leo per il Foggia e satanelli che vanno vicinissimi al vantaggio con la palla che sibila vicino al palo alla sinistra di Barosi.
45° Cross di Mignanelli per il nulla in attacco perchè né Pandolfi e nemmeno Zigoni si fanno trovare pronti per la deviazione vincente sotto misura.
48° Ogunseye di testa per il Foggia su azione susseguente ad angolo colpisce di testa a pochi passi da Barosi ma il portiere della Juve Stabia fa buona guardia. Finisce il primo tempo con un risultato ad occhiali che è la giusta fotografia del match fino a questo momento. Juve Stabia molto pericolosa nella prima parte del match ma con i soliti problemi sotto porta che hanno caratterizzato tutta la stagione delle Vespe. Foggia quasi mai pericoloso se non con Ogunseye in un paio di occasioni.
SECONDO TEMPO FOGGIA-JUVE STABIA.
5° Foggia in vantaggio: da un errore di Berardocco a centrocampo su Di Noia, Costa ben servito in un’azione di rimessa dei satanelli fa partire un siluro dal limite dell’area di rigore che si insacca all’incrocio dei pali.
15° Juve Stabia che dopo le uscite di Mignanelli e Dell’Orfanello per infortunio e gli ingressi di Bentivegna prima e Silipo poi, passa al 3-4-1-2 ma denota sempre i soliti problemi in fase offensiva.
18° Zigoni ha per due volta l’occasione per battere a rete ma fallisce in entrambe le occasioni il bersaglio da ottima posizione.
19° Ancora Juve Stabia e ancora errori sotto misura: Scaccabarozzi crossa per Zigoni che da ottima posizione si fa mettere la deviazione in angolo
22° Raddoppio del Foggia: dormita della difesa gialloblè, soprattutto di Ricci a sinistra, cross di Garattoni per l’accorrente Ogunseye che mette dentro senza problemi per il 2-0.
30° Assist di Bentivegna per Volpe che in bella girata impegna Thiam in una grande parata a mettere in angolo.
33° Tiro di Silipo di poco fuori.
38° Ammonito Garattoni per il Foggia.
46° Giornata che finisce in gloria per il Foggia: difesa gialloblè che gioca a fare le belle statuine, tutti immobili e Petermann ha il tempo di aggiustarsi la sfera e mettere nell’angolino opposto della porta difesa da Barosi.