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icola D’Auria, direttore responsabile di Pragma e uno degli ideatori dell’International Sport Film Festival, è intervenuto nel corso del programma “Juve Stabia Live Talk Show” che va in onda ogni giovedì sera alle 20:30 sui canali social di ViViCentro Network.
Le dichiarazioni di Nicola D’Auria sulla Juve Stabia e sulla terza edizione della Kermesse di cortometraggi a tema sportivo sono state raccolte e sintetizzate dalla nostra redazione.
Raccontaci dell’iniziativa International Sport Film Festival.
La direzione di International Sport Film Festival non è solo mia, ma anche di Ciro Sorrentino che è il direttore artistico. E’ la terza edizione quest’anno e ci troveremo al Super Cinema dal 25 al 30 novembre. Avremo delle mattinate scolastiche in cui le scuole del nostro territorio ci verranno a far visita e, al termine di ogni proiezione, avranno un confronto con dei campioni dello sport.
Avremo tante proiezioni di pomeriggio: Quest’ anno ci sono stati 149 iscritti con 5 continenti in campo e 36 nazioni partecipanti. Avremo opere dall’Ucraina, emozionantissime, in cui i ragazzi si allenano per le Olimpiadi sotto le bombe. Lo sport unisce, va oltre le guerre e noi siamo contenti di veicolare questo messaggio.
Martedi 26 novembre avremo una serata dedicata all’inclusione sociale con i paraolimpici. Mercoledì 27 sarà sempre una serata dedicata all’inclusione intesa come riscatto sociale con lo sport che aiuta a superare le barriere sociali. Giovedi 28 avremo una serata dedicata a Romeo Menti del grande Torino, ci sarà anche il presidente Andrea Langella e avremo in anteprima la possibilità di vedere “Di padre in figlio” il documentario di Vincenzo Greco molto bello che ha egregiamente sintetizzato la passione per il calcio nel passaggio di padre in figlio.
Per quanto riguarda invece il sabato, in chiusura, avremo tre workshop di laboratori gratuiti. Ci sarà Davide Zurolo che per chi non lo conoscesse, è stabiese ed è un casting director dell’Immortale. Il 30 ci sarà Giovanni Somma che illustrerà le tecniche della fotografia sportiva.
Che pensi della nostra amata Juve Stabia?
In realtà io sono stato allo stadio con lo Spezia e francamente posso affermare che la salvezza deve passare dalle altre partite. Magari siamo stati sfortunati sulla parata di Thiam ma dal punto di vista tecnico e tattico lo Spezia ha fatto una partita attenta, non ha rubato nulla. Purtroppo, il calcio è così, è uno sport dove puoi anche produrre tanto e non fare goal e in tal caso automaticamente partono le critiche dei tifosi che si aspettano magari di vincere il campionato. La serie B è tutt’altro campionato rispetto alla serie C: i valori tecnici si innalzano notevolmente. Siamo un’ottima posizione in questo momento, affidiamoci a Pagliuca e tutto andrà bene. Chi si lamenta deve cambiare sport!
Riguardo allo Stabia Campione dell’Italia liberata
Nella serata dell’omaggio al Romeo Menti, avremo anche un momento grazie all’associazione Stabiamore di Gianfranco Piccirillo in cui andremo a parlare della Stabia Campione delI’Italia liberata in modo tale da da poter riportare all’ordine del giorno questo argomento che è tanto sentito dai tifosi e dalla società. Credo sia anche arrivato il momento di questo riconoscimento meritato sul campo.