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er la nostra rubrica il Podio e il Contropodio vi parliamo della sconfitta della Juve Stabia con la Casertana che rappresenta la prima della stagione dopo nove risultati utili consecutivi.
La Juve Stabia cade per la prima volta in campionato a Caserta, dove i padroni di casa si aggiudicano il derby grazie ad una prova complessivamente più decisa e gagliarda. Di Bellich il gol che illude le Vespe.
Punti Chiave Articolo
PODIO di Casertana – Juve Stabia (2-1)
Medaglia d’oro:
Marco Bellich, che nella ripresa raddrizza la gara della Juve Stabia. Serata agrodolce per il difensore gialloblu, che vive sensazioni contrastanti in difesa ed in proiezione offensiva. Sfortunato nel deviare la conclusione di Toscano, Bellich ha il merito di colpire in modo imperioso il corner di Leone, timbrando ancora un derby come avvenuto con l’Avellino. Protagonista nuovamente sfortunato, quando un suo rinvio di testa trova Calapai non marcato da alcuni dei compagni.
Medaglia d’argento:
Demba Thiam, protagonista in positiva anche in una gara storta. Il portiere della Juve Stabia dà sicurezza al reparto, potendo poco in occasione dei gol della Casertana; nega anzi il gran gol in rovesciata a Montalto sfiorando il pallone calciato dal 32 rossoblu mandandolo sulla traversa. Messo a volte in difficoltà da alcuni retropassaggi di non facile gestione si disimpegna bene.
Medaglia di bronzo:
A Federico Romeo, il cui ingresso conferisce vivacità alla squadra. Al di là del cambio di modulo tattico, il numero 7 dà la scossa alla Juve Stabia, che con la sua entrata in campo alza sensibilmente il baricentro. In una gara dove manca brillantezza, Romeo diventa risorsa importante per la riscossa, poi senza esito, stabiese.
CONTROPODIO
Medaglia d’oro:
A Kevin Piscopo, impalpabile e poco incisivo. Finisce la magia vista in campo con il Catania per l’ex Pordenone, del tutto inconsistente in campo, sia quando si avvicina a Candellone come quando si allarga sulla fascia. Poco anche il lavoro di pressing sul portatore di palla della Casertana e, in generale, una sensazione di palese mancato impatto alla gara.
Medaglia d’argento:
Alberto Gerbo, troppo timido e nascosto tra le maglie della Casertana. Il compito del 25 era quello, principalmente, di liberare spazio e linee di passaggio per Buglio, schierato in posizione di appoggio alle punto; finalità centrata raramente dall’ex Ascoli, che si abbassa troppo finendo con l’intasare la mediana stabiese.
Medaglia di bronzo:
Matteo Bachini, impreciso e probabilmente anche non pienamente performante dal punto di vista fisico. Gara complicata per il difensore, che dalle prime battute di gioco pare soffrire la vivacità di Montalto e compagni. Lento anche a far partire l’azione dal basso, quando Leone è marcato, Bachini non replica le prestazioni importanti viste nelle precedenti gare della stagione.