Scopri come Vladimir Putin ridefinisce l’identità russa e minaccia l’Occidente con il putinismo, affrontando sfide globali e reazioni internazionali.
Putinismo: La Ridefinizione dell’Identità Nazionale e la Minaccia all’Occidente
La crescente influenza di Vladimir Putin nell’ambito della ridefinizione dell’identità nazionale russa costituisce una sfida senza precedenti per l’Occidente, rappresentando un’opera ambiziosa e di vasta portata paragonabile addirittura alla Rivoluzione d’Ottobre del 1917, come sostenuto da un membro dell’elite moscovita con stretti legami al Cremlino.
Questo processo si distingue per essere una rottura netta con i valori del passato, mettendo in discussione legami consolidati e radicati nella società russa.
Tuttavia, il clima di paura e repressione instaurato dal governo russo ha impedito a molte fonti di parlare apertamente, preferendo rimanere anonime per timore di ritorsioni, che possono variare dal congelamento dei beni fino all’incarcerazione.
Secondo il giornalista e scrittore russo Mikhail Zygar, residente a New York, l’agenda di Putin non è solo una questione legata al conflitto in Ucraina, ma rappresenta un chiaro atto di contrapposizione nei confronti dell’America e dell’Occidente nel loro complesso, sfidando i valori e la morale che essi rappresentano.
Zygar evidenzia come il fenomeno del putinismo presenti elementi che richiamano il fascismo, utilizzando la guerra e l’odio come strumenti di manipolazione delle masse russe. Questa narrazione, secondo Zygar, mostra chiari paralleli con i metodi totalitari propri del fascismo.
È degno di nota che in seguito alla sua intervista al Post, Zygar sia stato accusato e abbia ricevuto un mandato di arresto per la presunta diffusione di “notizie false”.
L’ascesa del putinismo e la sua opera di ridefinizione identitaria suscitano sfide e reazioni in tutto il mondo occidentale, che si trova ad affrontare un leader sempre più determinato a consolidare il suo potere interno e a minacciare l’integrità dei valori democratici globali.
Si rende quindi necessario un approccio strategico e concertato per contrastare questa crescente autorità del Cremlino e proteggere la stabilità e la sicurezza internazionale che Putin vuole distruggere.
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