Vaccini, la Cassazione conferma il no: “Nessun nesso con l’autismo”
La Cassazione ribadisce di nuovo no al legame tra vaccini e autismo. La corte ha infatti rigettato la richiesta di indennizzo fatta da un padre che sosteneva che la patologia del figlio fosse stata conseguenziale alla vaccinazione obbligatoria, fatta nel 2001. Si parla di un vaccino pentavalente contro difterite, tetano, pertosse, poliomielite ed haemophilus influenzae di tipo b, più un vaccino anti-epatite. Anche i giudici avevano respinto l’istanza del papà. “Non è configurabile”, ha detto la Corte, un “nesso causale” tra la malattia e la vaccinazione.
Intanto la ministra della Salute Giulia Grillo ha spiegato le linee programmatiche del suo ministro in commissioni congiunte Camera-Senato: “Il tema dei vaccini è uno dei punti del programma di Governo. Pur con l’obiettivo di tutelare la salute individuale e collettiva, garantendo le necessarie coperture vaccinali, va affrontata la tematica del giusto equilibrio tra il diritto all’istruzione e il diritto alla salute, tutelando i bambini in età prescolare e scolare che potrebbero essere a rischio di esclusione sociale”.
Grillo ha ricordato che “in questa direzione sta lavorando la maggioranza con un disegno di legge parlamentare che supererà la ‘legge Lorenzin’. Intanto sto lavorando per la realizzazione dell’Anagrafe nazionale vaccini, il vero punto di svolta fin qui gravemente trascurato. La ministra poi ha aggiunto “che altro pilastro decisivo sarà la comunicazione sulla necessità delle vaccinazioni. E sulla comunicazione il ministero si impegnerà con tutte le sue forze”.
