11 C
Castellammare di Stabia

Alla riscoperta di usi, costumi e tradizioni stabiesi con la Pro Loco Castellammare di Stabia

LEGGI ANCHE

U

n censimento senza precedenti per valorizzare le radici culturali italiane.  L’UNPLI, in collaborazione con il Ministero della Cultura e l’ANCI, ha lanciato una grande iniziativa per mappare e proteggere il patrimonio immateriale del nostro Paese.  Grazie all’impegno delle Pro Loco, come quella di Castellammare di Stabia, stiamo riscoprendo un tesoro nascosto di tradizioni, usi e costumi che rischiano di scomparire.

 

L’UNPLI, Unione Nazionale Pro Loco d’Italia, ha avviato infatti da pochi mesi il primo censimento nazionale per mappare su tutto il territorio nazionale gli usi, le conoscenze, i riti e le feste storiche che caratterizzano l’Italia e che fanno del nostro Paese una realtà unica e inimitabile.Il “Censimento del Patrimonio Culturale Immateriale” nasce nell’ambito dell’opera di salvaguardia e valorizzazione svolta dal Ministero della Cultura per catalogare il patrimonio culturale delle comunità locali, incentivandone la conoscenza.

 

Un vero e proprio lavoro di recupero delle tradizioni custodite spesso solo nella memoria dei singoli e che rischiavano di andare irrimediabilmente perdute.  A farsi carico di questo delicato compito le Pro Loco con il personale formato dall’UNPLI.  All’ importante iniziativa, promossa in collaborazione con ANCI e il supporto dell’ICPI Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale, ha aderito con entusiasmo anche la “Pro Loco Castellammare di Stabia”.

I materiali raccolti saranno caricati e condivisi su una piattaforma, resa operativa da pochi giorni, per l’implementazione di un archivio digitale che consentirà a breve lo studio e la conoscenza dei beni immateriali in modo interattivo, rendendoli disponibili al grande pubblico.

 

Tra le attività censite: le tradizioni e i dialetti, la storia orale, la narrativa e la toponomastica, la musica e le arti dello spettacolo, il paesaggio culturale e la sua funzione identitaria, le consuetudini sociali e gli eventi rituali e festivi, i saperi, le pratiche e le credenze legate ai cicli dell’anno e della vita, alla natura e all’universo.

 

Nel novero del patrimonio immateriale sono presenti anche: i saperi e le tecniche tradizionali delle attività produttive e artistiche; i saperi legati all’alimentazione tradizionale e la continuità delle consuetudini gastronomiche; le tradizionali attività ludiche; le rievocazioni di eventi storici, festivi e in costume.Uno spot della campagna di comunicazione dell’UNPLI, Unione Nazionale Pro Loco d’Italia, che invita tutta la popolazione a partecipare al Primo Censimento Nazionale del Patrimonio Immateriale Culturale, ha come testimonial l’attrice e produttrice cinematografica Maria Grazia Cucinotta.La voce della famosa attrice, che rappresenta l’italianità nel mondo, accompagna le belle immagini del regista e sceneggiatore Francesco Apolloni, per riflettere sul valore della cultura intangibile del nostro Paese e sull’importanza di partecipare alla sua mappatura tramite il portale Radiciculturali.it.

“Essere annoverati all’interno del Patrimonio Culturale Immateriale del nostro Paese è per noi motivo di grande soddisfazione – ha affermato Gino Coppola, Presidente della Pro Loco Castellammare di Stabia – Siamo orgogliosi di poter contribuire a questo importante progetto”.

“La nostra città, oltre ad essere colma di bellezze paesaggistiche, architettoniche e artistiche, è ricca di usi, tradizioni, folklore, riti devozionali, proverbi e detti secolari, prodotti enogastronomici che costituiscono la nostra storia e rappresentano la nostra identità”.

“Noi come Pro Loco operiamo quotidianamente con passione e spirito di servizio per promuovere nel mondo l’immagine di Castellammare – ha rilevato Gino Coppola – “In questi mesi abbiamo raccolto e catalogato con un lavoro certosino tutto il patrimonio immateriale.”

“Grazie agli operatori volontari di servizio civile della nostra Pro Loco, l’insieme delle nostre tradizioni e conoscenze a breve sarà digitalizzato, in modo da poter essere fruibile da tutti.”

La partecipazione a questo progetto di salvaguardia del patrimonio immateriale farà in modo che “Fratielle e Surelle”, il Biscotto di Castellammare, “Funiculì Funiculà” e tutto quanto rappresenta l’identità stabiese e i suoi elementi caratterizzanti siano protetti, condivisi e non più cancellati dal tempo.  Con il censimento del patrimonio culturale immateriale, l’UNPLI e le Pro Loco di tutta Italia stanno scrivendo un nuovo capitolo della storia del nostro Paese.  Un’opera collettiva che, grazie alla partecipazione di tutti, consentirà di preservare e valorizzare le nostre radici culturali, tramandandole alle future generazioni.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ametrano: “Hamilton arriva in Ferrari per vincere il Mondiale…in ricordo di Senna”

La storia si è scritta.Lewis Hamilton ha iniziato la sua avventura come nuovo pilota della Ferrari.Il 7 volte campione del mondo ha debuttato nella...
Pubblicita

Ti potrebbe interessare