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All’81esima edizione del cinema di Venezia trionfa Almodovar che conquista il Leone D’oro

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La 81esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia ha calato il sipario su un’edizione ricca di emozioni e sorprese.

Nata nel lontano 1932, il Festival del cinema di Venezia è oggi un appuntamento imperdibile per gli appassionati del grande schermo, un luogo dove l’arte incontra il glamour e si celebrano i migliori film dell’anno.

Quest’anno, il Leone d’Oro è andato al maestro Pedro Almodóvar per il toccante ‘The Room Next Door’, un’opera che affronta il sensibile tema dell’eutanasia, un film intenso e commovente. Salendo sul palco del Lido, Almodóvar ha sottolineato l’importanza della libertà di scelta affermando che: “L’essere umano deve essere libero di vivere e di morire quando la vita diventa insopportabile”.

Oltre ad Almodóvar, anche altri registi italiani e internazionali si sono distinti, portando a casa prestigiosi riconoscimenti. Maura Delpero ha conquistato il Gran Premio della Giuria con

‘Vermiglio’, mentre Nicole Kidman e Vincent Lindon hanno ottenuto la Coppa Volpi per le migliori interpretazioni. Leone d’Argento per la miglior regia a Brady Corbet per “The Brutalist.

Questa edizione del Festival del Cinema di Venezia non è stato solo una vetrina per le ultime novità del grande schermo.

Tra gli eventi collaterali, ha brillato particolarmente il:

Women for Women Against Violence – Camomilla Cinema Award

Il cinema, con il suo potere di emozionare e coinvolgere il pubblico, è uno strumento fondamentale per sensibilizzare l’opinione pubblica su temi cruciali come la violenza sulle donne e il tumore al seno. Registi, attori e produttori, attraverso le loro opere, possono far riflettere, suscitare empatia e contribuire a costruire una società più equa e sicura .

Il “Camomilla Cinema Award” ha voluto riconoscere e valorizzare questo prezioso contributo, premiando personalità che, con il loro talento e la loro passione, hanno contribuito a far sentire meno sole le vittime e a dare voce a chi ha bisogno di aiuto.

Un riconoscimento che ha messo al centro del dibattito pubblico due tematiche cruciali: la violenza di genere e la prevenzione del tumore al seno.

Attraverso il linguaggio universale del cinema, l’iniziativa ha voluto celebrare e sostenere tutte quelle figure che, con il loro lavoro, si impegnano a costruire un futuro più stabile e tranquillo per le donne.

All’Hotel Excelsior del lido si è tenuta la prima edizione di “Woman for Woman against violence camomilla cinema award”. L’iniziativa, promossa dall’Associazione Consorzio Umanitas, Presieduta da Donatella Gimigliano e da Bix Promotion, ha visto la partecipazione di numerose personalità del mondo del cinema ed esponenti della politica.

Il riconoscimento, dedicato al mondo cinematografico , nasce dalla Kermesse televisiva unica al mondo per l’originalità dell’accostamento di due temi cruciali: la violenza sulle donne e il tumore al seno.

I numeri della violenza sulle donne in Italia sono allarmanti, ogni anno, oltre 100 donne perdono la vita per mano del proprio partner o ex partner. Una strage silenziosa che il cinema, con la sua forza evocativa, cerca di denunciare.

Mentre il tumore al seno è il big killer più letale e frequente nel genere femminile, essendo la principale causa di mortalità oncologica con 12.000 decessi annui.

Patrocinato dal ministero della cultura, regione del Veneto, Comune di Venezia, Rai, Venice International university, Unicef, Croce Rossa italiana e LILT, il riconoscimento ha l’obiettivo di valorizzare coloro che utilizzano il linguaggio cinematografico, da sempre veicolo universale, come strumento per favorire il cambiamento e lanciare messaggi sociale al grande pubblico.

La prima edizione del premio ha visto trionfare personalità del mondo dello spettacolo che, con la loro arte e il loro impegno civile, hanno contribuito a far luce su temi delicati come la violenza di genere e il tumore al seno.

Il grande schermo ha il potere di scuotere e far riflettere, offrendo alle donne, soprattutto alle più giovani, un messaggio di speranza e di rinascita .

La terrazza  dell’Hotel Excelsior del lido di Venezia ha ospitato la cerimonia di assegnazione dei premi, che ha avuto come partner culturale Rai cinema, alla presenza delle autorità: Martina Semenzato Presidente della commissione parlamentare sul femminicidio, Federico Mollicone Presidente della commissione cultura della camera, Ermelinda Damiano Presidente del consiglio comunale di Venezia, Emilio Guberti e Antonietta Busetto rispettivamente Presidente e delegata alle pari opportunità della municipalità lido Pellestrina e di Carlo Pianon Presidente LILT Venezia.

Conduttore dell’evento il famoso Beppe Convertini, con la regia di Antonio Centomani. Le personalità selezionate dal direttivo dell’associazione che hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento, una scultura realizzata dal maestro orafo Michele Affidato, sono state: Maria Pia Ammirati, Direttore Rai fiction, che ha prodotto diversi film e serie TV di sensibilizzazione, in particolare sulla violenza di genere, come “Per Elisa, Il caso Claps, Circeo”. Premiati e presenti il  regista e attore Sergio Castellitto e Margaret Mazzantini, per le pellicole note per il loro approccio profondo e toccante su temi complessi come la violenza domestica e le difficoltà nel superare i traumi emotivi. Tra i più rilevanti: “Non ti muovere“, basato sull’omonimo romanzo della Mazzantini, che racconta la storia di un chirurgo che vive una relazione tormentata con una donna

(interpretata da Penelope Cruz) e “Fortunata”, una storia su una giovane madre che cerca di trovare la propria strada dopo un matrimonio violento, Sveva Alviti, madrina di questa edizione della mostra del cinema, attrice apprezzata per il suo grande talento che è stata interprete di numerose pellicole, per ultima e tra le più importanti “Nudes” serie tv sulla tematica del revenge porn e sextortion, prodotta da Rai fiction. Premiato anche il fondatore e Presidente di Cattleya Riccardo Tozzi . Cristina Donadio, scelta e premiata da Elisa Grando di Elle Daily, amata dal pubblico per il ruolo di Chanel in Gomorra. Donadio ha ricevuto una diagnosi di tumore al seno nel luglio 2015 e ne ha parlato due anni dopo nel corto “La scelta“,per poi scendere in campo al fianco dell’AIRC nella campagna Nastro Rosa del 2020. Premiato il Produttore Mario Gianani . Il professor Andrea

Chimento, giornalista del sole 24 ore e docente di cinema dell’Università cattolica di Milano, e Paolo Orlando direttore della distribuzione di Medusa film. Ogni premiato ha ricevuto in omaggio, inoltre, una camomilla a crochet Realizzata dalla stilista Antonietta Tuccillo, mascotte di WFW.

Un evento emozionante per i temi trattati con la speranza che le cose possano cambiare per queste vittime innocenti.


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