Addio a Marina Ripa di Meana: se ne va dopo 16 anni di lotta con il cancro

Visite : 0Aveva 76 anni. Da oltre 16 anni anni combatteva contro il cancro, come...

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Aveva 76 anni. Da oltre 16 anni anni combatteva contro il cancro, come lei stessa aveva raccontato. Aveva detto agli amici: “Questo sarà il mio ultimo Natale con voi”

Marina Ripa di Meana,  si è spenta nella propria abitazione di Roma dopo una lunga malattia al rene.  Da oltre 16 anni anni combatteva contro il cancro, come lei stessa aveva raccontato in una confessione shock a Barbara D’Urso a Pomeriggio 5 nello scorso maggio. Per suo volere – spiegano fonti della famiglia – non sono previste cerimonie funebri.

Nata a Reggio Calabria il 21 ottobre del 1941 come Marina Elide Punturieri, aveva raccontato la propria vita in un libro il cui titolo è poi entrato nel lessico comune, I miei primi quarant’anni. Un’autobiografia, uscita nel 1984, che suscitò un certo scalpore con quei racconti, ironici e disinibiti, delle avventure, delle follie e degli amori appassionati di una donna bellissima e assai desiderata. Scalpore e preoccupazione, pure, perché parecchi nomi celebri italiani e internazionali si riconobbero nei protagonisti del ibro.

Personaggio tv, scrittrice, trasgressiva e provocatrice, amica di Alberto Moravia e degli artisti Mario Schifano e Tano Festa, ha sposato in prime nozze il duca Alessandro Lante della Rovere, da cui ha avuto Lucrezia; negli anni Settanta ha avuto una tormentata relazione con il pittore Franco Angeli.

Dopo il divorzio dal conte Lante della Rovere, ha sposato il marchese Carlo Ripa di Meana: testimoni della sposa erano Moravia e Goffredo Parise, testimone dello sposo il leader socialista Bettino Craxi. Ha scritto alcuni libri autobiografici, fra cui I miei primi quarant’anni (Mondadori 1984: ne è stato tratto un film diretto da Carlo Vanzina), La più bella del reame (Sperling & Kupfer 1988, il film è di Cesare Ferrario) e Invecchierò ma con calma (Mondadori 2012, sui suoi settant’anni).

Dalla fine degli anni ’70 ha cominciato sempre più spesso ad apparire in tv, ha avuto un piccolo ruolo nel film Assassinio sul Tevere. Dopo aver fatto da valletta a Maurizio Costanzo, ha partecipato come opinionista o protagonista di trasmissioni ponendo temi come la tutela del paesaggio, l’esaltazione del bello e della difesa degli animali.

Dagli anni Novanta ha partecipato a svariate campagne contro lo sterminio dei cuccioli delle foche, contro l’uso per moda e vanità delle pelli e delle pellicce, contro le corride, contro gli esperimenti nucleari francesi nell’atollo di Mururoa. Nel 2009 ha partecipato come concorrente al reality show La fattoria condotto da Paola Perego con Mara Venier; nello stesso anno ha preso parte a una puntata della terza stagione della fiction I Cesaroni, trasmessa anch’essa su Canale 5, in cui ha interpretato sé stessa.

vivicentro.it/CRONACA

fonte/web/ansa/repubblica

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