La gestione del ciclo dei rifiuti a Castellammare di Stabia finisce sotto la lente della magistratura.Con una presa di posizione netta, il sindaco Luigi Vicinanza ha annunciato che la relazione della Commissione speciale di studio sul servizio di igiene urbana, insieme a tutti gli atti correlati, sarà trasmessa alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti.
La decisione è maturata al termine dell’ultimo consiglio comunale, durante il quale è stato approvato il documento che evidenzia “criticità, omissioni e possibili inadempienze contrattuali” da parte della ditta incaricata.
“Il tema è stato affrontato con determinazione fin dai primi mesi di insediamento”, ha dichiarato il primo cittadino, sottolineando come l’amministrazione voglia vederci chiaro su uno degli appalti più onerosi per le casse comunali. “Oggi abbiamo un quadro più chiaro.Le deduzioni iniziali sono supportate da dati concreti”, ha aggiunto Vicinanza, ringraziando la consigliera Lea Iovino e i membri della commissione per il lavoro svolto.
L’obiettivo dichiarato è quello di migliorare un servizio ritenuto fondamentale, specialmente in una città che, come sottolineato dal sindaco, “sta diventando sempre più turistica e accogliente”.La linea dell’amministrazione è chiara e non ammette repliche: “Se dovessero emergere i presupposti per una rescissione contrattuale, siamo pronti ad agire”, ha affermato con forza Vicinanza, ribadendo una posizione già espressa nei mesi scorsi. “Le mancanze e le inadempienze rilevate vanno sanzionate, sul piano amministrativo e, laddove necessario, anche su quello penale”.
Un messaggio è stato rivolto anche ai numerosi lavoratori della ditta presenti in aula, ai quali il sindaco ha garantito il massimo sostegno: “La dignità del lavoro va sempre tutelata.Questo Consiglio comunale lo ha già dimostrato approvando una mozione a favore del salario minimo.
La tutela dei lavoratori va garantita, al di là del colore politico”.Ora la palla passa alla società che gestisce il servizio, la quale “dovrà adeguarsi alle conclusioni della Commissione e rispondere puntualmente alle richieste avanzate”.
Vicinanza ha tenuto a precisare che l’appalto in questione non è stato affidato dall’attuale giunta, bensì dalla precedente Commissione straordinaria. “Oggi stiamo esercitando il nostro dovere di controllo e vigilanza, e continueremo a farlo con responsabilità”, ha specificato, menzionando anche la recente decisione di un’alternanza nei ruoli dirigenziali come ulteriore misura “a garanzia di tutti”.Il consiglio comunale ha visto anche l’approvazione di una mozione del consigliere Maurizio Apuzzo per l’istituzione di un forum cittadino per lo sviluppo, un’iniziativa lodata dal sindaco come esempio di “sintesi costruttiva” volta a coinvolgere attivamente la cittadinanza nel futuro della città.
Infine, Vicinanza ha concluso con un forte richiamo all’etica pubblica e alla lotta all’illegalità: “Combattiamo l’illegalità anche sottraendo spazi al degrado e garantendo una stabilità amministrativa”.Ha evidenziato i progressi fatti, come il passaggio da sei a 150 telecamere di sorveglianza attive sul territorio, e ha riaffermato la massima collaborazione con le forze dell’ordine. “L’etica pubblica ci impone un livello di attenzione sempre più alto.
Stiamo lavorando con serietà, e continueremo a farlo”.





