Si è concluso questa mattina, giovedì 20 novembre, il lungo viaggio della Staffetta sui diritti dei bambini “Luigi Bellocchio”. L’evento finale, tenutosi a San Giorgio a Cremano, ha visto una significativa partecipazione della città di Castellammare di Stabia, attiva nell’ambito delle iniziative promosse dal Laboratorio “Città dei bambini e delle bambine”.
A rappresentare le istituzioni stabiesi in questa giornata simbolica – che coincide con la Giornata Mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza – è stato il vicepresidente del consiglio comunale, Vincenzo Ungaro, accompagnato da un gruppo di alunni delle scuole della città, veri protagonisti della manifestazione.
Il percorso della “Chiave dei diritti”
La presenza di Castellammare alla cerimonia conclusiva chiude un cerchio ideale iniziato lo scorso mese. La staffetta, infatti, aveva fatto tappa nella città delle acque il 29 ottobre, in un momento di grande condivisione in cui la delegazione del comune di Terzigno aveva consegnato ai giovani stabiesi “la chiave dei diritti e della pace”, simbolo itinerante dell’iniziativa.
Le parole del Vicepresidente Ungaro
L’iniziativa ha ribadito l’importanza della sinergia tra scuole e amministrazioni locali per la tutela dei più piccoli. A margine dell’evento, il vicepresidente del consiglio comunale ha voluto sottolineare il valore educativo e civico della staffetta.
“È fondamentale dare spazio ai bambini e alle loro idee, accompagnarli in esperienze che li rendano protagonisti e consapevoli dei loro diritti” ha dichiarato Vincenzo Ungaro. “La staffetta e le iniziative di Città dei Bambini sono un esempio concreto di come le istituzioni possano collaborare per costruire un futuro più attento ai bisogni e alle aspirazioni delle nuove generazioni”.
La giornata di oggi a San Giorgio a Cremano non segna solo la fine di un percorso fisico tra i comuni vesuviani, ma rinnova l’impegno delle amministrazioni coinvolte a mantenere alta l’attenzione sul benessere e sul futuro dei cittadini più giovani.





