L’attesa è durata oltre un decennio, ma a Castellammare di Stabia, nel quartiere periferico di Postiglione, l’inaugurazione del nuovo plesso scolastico dell’Istituto Comprensivo Karol Wojtyla segna finalmente un punto di svolta.Non si tratta di una semplice ristrutturazione, ma di una vera e propria rinascita: un investimento da 4,5 milioni di euro che restituisce alla comunità un edificio all’avanguardia, concepito con un’attenzione speciale alla sostenibilità ambientale e al futuro dei più giovani.
“Questa scuola è una delle più belle d’Italia.
Lo dico senza presunzione, perché è stata pensata e realizzata con un’attenzione speciale ai bambini, al loro futuro e alla sostenibilità ambientale.Dopo anni di sacrifici e di difficoltà, finalmente restituiamo a centinaia di famiglie un luogo sicuro, accogliente, all’avanguardia e che mantiene anche un forte legame con l’identità stabiese”.
Con queste parole cariche di orgoglio, il sindaco Luigi Vicinanza ha inaugurato il nuovo plesso di Postiglione dell’Istituto Comprensivo Karol Wojtyla, un evento che segna una vera e propria rinascita per l’intero quartiere.Il taglio del nastro, avvenuto nel pomeriggio di giovedì 18 settembre, ha visto la partecipazione entusiasta di una folla di alunni, insegnanti e genitori, testimoni di un momento atteso per oltre un decennio.
Accanto al primo cittadino, erano presenti il dirigente scolastico Gaetano Gallinari, Don Bernardo Di Ruocco che ha benedetto la struttura, il vicesindaco Giuseppe Di Capua, gli assessori Nunzia Acanfora e Annalisa Di Nuzzo, il presidente del consiglio comunale Roberto Elefante, il consigliere Ciro Cascone, i tecnici comunali e i rappresentanti dell’impresa che ha realizzato i lavori.L’opera, dal valore complessivo di 4,5 milioni di euro, rappresenta un modello virtuoso di finanziamento, avendo attinto a fondi ministeriali, risorse comunali e incentivi per l’installazione di pannelli fotovoltaici.
La scuola di Postiglione non è solo un edificio nuovo, ma un simbolo di innovazione e rispetto per l’ambiente: è infatti la prima struttura Nzeb (Near Zero Energy Building) della città.Questo significa che l’edificio è progettato per avere un consumo energetico quasi nullo, garantendo al contempo il massimo comfort e benessere per gli studenti e il personale.
Una struttura moderna, sicura ed ecosostenibile, pensata per il futuro delle nuove generazioni.La giornata di festa pone fine a un lungo periodo di disagi per le famiglie del quartiere Postiglione.
Per oltre dieci anni, i bambini sono stati costretti a trasferimenti quotidiani verso i plessi di Moscarella e Cmi, una situazione che ha gravato pesantemente sulla vita della comunità.Oggi, finalmente, possono tornare a frequentare la scuola nel loro quartiere, in un ambiente che è stato pensato e costruito a loro misura.
“Adesso spetta a tutti noi prendercene cura,” ha sottolineato il sindaco Vicinanza nel suo discorso, “perché le opere pubbliche non appartengono solo all’amministrazione, ma alla comunità intera.
La scuola Postiglione deve diventare un punto di riferimento non soltanto per l’istruzione, ma anche per la crescita sociale e culturale del quartiere. È con questo spirito che consegniamo l’edificio, certi che sarà vissuto e custodito come un bene prezioso”.L’inaugurazione del plesso di Postiglione non è solo la consegna di un’opera pubblica, ma un potente segnale di attenzione verso le periferie e un investimento concreto sul futuro dei più piccoli, un futuro che a Castellammare di Stabia fa rima con sostenibilità, sicurezza e senso di comunità.





